
Visite e liste d’attesa. Tempi lunghissimi . Un controllo alla vista?. Ci vogliono dieci mesi
EMPOLESE VALDELSA
Scoraggiati, irritati, delusi. Così, c’è chi si rivolge al privato o peggio ancora rinuncia a curarsi. Davanti a liste d’attesa infinite, i cittadini si trovano davanti ad un bivio, che diventa discriminante per chi ha meno possibilità economiche di altri. Eppure tutti hanno (o avrebbero) diritto ad effettuare prestazioni specialistiche ambulatoriali entro un determinato tempo, che sono 72 ore se la classe di priorità è urgente, 10 giorni se breve, 30 giorni per visite o 60 giorni per accertamenti diagnostici con classe di priorità differibile; 120 giorni se la classe di priorità è programmata. Purtroppo, anche nell’Empolese Valdelsa e Valdarno Inferiore ci sono prestazioni dove si fatica a ricevere appuntamenti nel rispetto delle tabelle regionali. In alcuni casi si rischia davvero di perdere la pazienza. I tempi sono consultabili attraverso il portale "Monitoraggio tempi di attesa della Regione Toscana" che fornisce i dati mese per mese. Quelli più aggiornati si riferiscono al mese di settembre. Prendiamo, per esempio, una visita oculistica differibile, cioè da eseguire entro 30 giorni. Ebbene, nell’ex Asl 11 Empoli questo tipo di prestazione è marcata col colore rosso. In media c’è da attendere dieci mesi. Bollino rosso anche per una visita urologica differibile: la media di attesa è 154 giorni, oltre cinque mesi. E non va certo meglio nel caso si abbia bisogno di effettuare una visita pneumologica sempre con codice di priorità differibile: ci sono almeno 132 giorni di attesa. Le altre noti dolenti sono per le visite ginecologiche da eseguire, teoricamente entro trenta giorni: bisogna avere pazienza perchè il tempo di attesa è in media di 78 giorni.
Ci sono certe prestazioni ambulatoriali dove il primo posto libero è fra un anno. É il caso dell’esofago-gastroduodenoscopia per la quale il primo appuntamento è fra 362 giorni. Si va per le lunghe anche per una risonanza magnetica all’addome inferiore: undici mesi se si cerca posto nel territorio empolese. Una risonanza magnetica alla colonna? C’è posto fra sette mesi. Anche per una elettromiografia, semplice o standard, ci vogliono quasi dieci mesi. Proviamo a prenotare un test cardiovascolare da sforzo con pedana mobile o ciclloergometro, sempre con classe di priorità differibile. Se si vuole farlo in una struttura sanitaria pubblica nell’Empolese Valdelsa c’è da pazientare un bel po’: in media c’è da aspettare più di sette mesi. Purtroppo anche per prestazioni con classe di priorità programmata c’è da apettare più del previsto. Basti pensare a una mammografica da eseguire entro 120 giorni. Ebbene prima di 150 giorni non si trova posto.
Tuttavia, per quanto riguarda le visite urgenti (da eseguire nel più breve tempo possibile e, comunque, entro 72 ore) la risposta al cittadino rientra (salvo poschissime eccezioni) pienamente negli standard richiesti dalla Regione.
Irene Puccioni