Vigili urbani in borghese per contrastare l'uso del cellulare al volante

La novità è stata annunciata dal comandante Massimo Luschi. L'obiettivo è "intercettare i comportamenti rischiosi più difficili da sanzionare"

Vigili urbani

Vigili urbani

Empolese Valdelsa (Firenze), 21 gennaio 2020 - Vita dura per chi guida tenendo tra le mani il telefono cellulare. Tra i progetti della polizia municipale c'è una task force mirata per contrastare questa brutta abitudine, senza dubbio nemica della sicurezza stradale. Lo ha annunciato il comandante della polizia municipale dell'Unione dei Comuni, Massimo Luschi: nella giornata del santo patrono, ha fatto il punto sul fatto e da farsi. Qui si inserisce il vigile in borghese.

«Sarà attivato a breve – annuncia –. ll personale in borghese, uno o due agenti, collaborerà con la pattuglia in divisa, segnalando eventuali casi di utilizzo di telefonino alla guida. Questo per disincentivare un comportamento davvero pericoloso: accanto a chi telefona mentre è al volante, c’è anche chi invia messaggi o addirittura aggiorna i social network». Da qui la scelta di concentrarsi sul problema tutt’altro che di facile risoluzione. «E’ oggettivamente un tipo di infrazione difficile da contestare con l’impiego della pattuglia singola – continua Luschi – Nel corso dell’anno appena concluso, le multe emesse sono state poco meno di una trentina».

Il bilancio dell’attività relativa al 2019 è stato ripercorso alla cerimonia per il santo patrono della municipale, San Sebastiano, celebrato con una serie di iniziative a Montelupo Fiorentino. Il ritrovo è scattato in piazza Vittorio Veneto dove sono stati inaugurati «i tre nuovi mezzi, già in uso al corpo da qualche mese». E’ seguita la Messa e si è tenuta la relazione del comandante. «Da gennaio a dicembre scorso – ha spiegato – sono stati rilevati 587 sinistri stradali, dei quali 375 con feriti, 8 con prognosi riservate e 5 con decessi, mentre sul fronte di polizia giudiziaria abbiamo notificato 191 notizie di reato di cui 80 legate alla normativa sull’omicidio stradale, 30 per reati edilizi, 10 relative alla normativa sugli stranieri, 9 per reati ambientali e 3 connesse a uso e abuso di alcol e droga».

Per quanto riguarda l’abbandono dei rifiuti, «le multe registrate sono state oltre cento». Tutto sommato «ammontano a 70.171 le sanzioni emesse complessivamente, con i punti decurtati dalle patenti di guida a 13.795 e i ricorsi al giudice di pace contro multe e atti pari a 323 – continua il comandante –. Per quanto riguarda la sospensione delle patenti, ne abbiamo comunicate all’autorità competente 7 per eccessi di velocità oltre i 40 km/h rispetto al limite e 13 per recidiva, ovvero in seguito alla reiterazione del reato nell’arco del biennio».

La situazione «è nella media ma bisogna fare sempre attenzione, in particolare su temi come velocità e abuso di alcol. Attiveremo servizi per contrastare l’abuso di alcol trai giovani con attività mirate fuori da discoteche e locali, senza tuttavia trascurare i servizi ordinari, privilegiando il contatto con i cittadini, attraverso la pattuglia a piedi. L’abbiamo già sperimentata nel periodo natalizio con riscontri interessati non solo a Empoli. Con l’inserimento delle nuove risorse in organico, auspicato per il mese di settembre, la implementeremo». 

Samanta Panelli