Viabilità in crisi, il comitato scrive al sindaco

I residenti di via De Amicis chiedono a Giacomo Cucini di rivedere alcune decisioni in merito ai flussi del traffico urbano

Migration

Non c’è pace a Certaldo sul tema viabilità. A farsi avanti con una precisa rivendicazione nei confronti dell’amministrazione comunale sono i residenti di via De Amicis. "Le scriviamo – esordiscono i cittadini del comitato rivolgendosi al sindaco Cucini – perché, dopo la sua decisione di non portare più avanti il progetto di nuova viabilità, sui social è emersa una giusta soddisfazione da parte di quei cittadini, alcune centinaia, che hanno visto riconosciute quelle che ritenevano ragioni di buonsenso. In tutti questi giorni abbiamo atteso nella speranza che vi fosse da parte sua un richiamo alla situazione di via De Amicis, simbolo del disastro della decisione presa da chi l’ha preceduta, un quadrante dove vivono assediati dal traffico (oltre 12.500 veicoli in alcuni giorni) un numero almeno doppio di cittadini rispetto a quelli scesi in piazza il 21 gennaio".

Una disparità di trattamento che il comitato sottolinea: "Questo modo di trattare le questioni legate al paese ci fa chiedere se non sia forse più opportuno presentarsi con le stesse modalità sotto il portone del Palazzo comunale, dopo aver protestato sui social, anziché partecipare correttamente a tutti gli incontri pubblici in oltre 10 anni. Prendiamo atto con estrema delusione del fatto che l’amministrazione comunale ha deciso di rinviare per un altro anno e mezzo qualsiasi intervento su una viabilità che resta tragica e, soprattutto, pericolosamente insostenibile in termini di impatto sui livelli di inquinamento, per un’area residenziale che lei stesso ha più volte ammesso non possa tollerare più di 3.000 veicoli come da indicazioni del Pums".

Il comitato passa poi a chidere correttivi, anche minimi e a costo zero, per alleviare le condizioni di invivibilità per i residenti. "La proposta di prolungare il doppio senso del viale Matteotti fino all’incrocio con via Cesare Battisti – scrivono – era una proposta sperimentale che anche a nostro giudizio sarebbe stata auspicabile. Considerato il fatto che ora ci ritroviamo le strisce gialle sul viale Matteotti, siamo a chiederle di non perdere l’occasione e andare subito alla fase sperimentale del prolungamento del doppio senso fino a via Cesare Battisti per dare una risposta funzionale, immediata e a costo zero a un problema diventato per i residenti ormai insostenibile". Infine alcune richieste specifiche: "Via de Amicis sarà interessata da ulteriori disagi quando partiranno i lavori di riqualificazione del centro? Noi siamo a un bivio: continuare ad essere i soli penalizzati oppure avere un minimo refrigerio. Ma pure lei sindaco è a un bivio: scaricare il problema sul sindaco successivo o dare prova che ha a cuore l’interesse di tutti i cittadini e non solo di quelli più organizzati e presenti sui social?".