Vetri rotti, liti e spaccio Sos degrado

I residenti di via XI Febbraio sono esasperati: "Viviamo con la paura, dovete fare qualcosa"

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Spaccio, violenza, schiamazzi. Da qualche anno la realtà di via XI Febbraio a Empoli è questa. Una situazione diventata ormai invivibile e che i residenti della zona non sono più disposti a tollerare. Ieri mattina sono state ritrovate due macchine posteggiate nel parcheggio a pagamento vicino alla stazione con i vetri spaccati. L’ultimo dei tanti episodi che ogni giorno si verificano lungo quella via. Litigate, sangue per terra, urla, sono all’ordine del giorno. Centro nevralgico il parcheggio. E’ proprio lì sotto che sembra esserci un giro di sostanze stupefacenti, gestito da gruppi di persone poco raccomandabili. "Abbiamo paura anche a passare lì di fianco – racconta una residente della via – una volta mentre camminavo sono stata seguita da due individui che operano da quelle parti. Non mi sento al sicuro".

Altra area della zona presa in ostaggio da loschi giri è il parco di via XI Febbraio. "Non possiamo portare i bambini a giocare – racconta la donna – il giardino è abbandonato a se stesso, i giochi sono vecchi, ma soprattutto a farci desistere dal frequentarlo sono le persone losche che lo frequentano. Fanno paura con grida e urla. È ricapitato anche che andassero a dormire dentro l’area cani lasciandola sporca. Spesso troviamo siringhe per terra". La situazione è peggiorata da quando la Misericordia di Empoli ha aperto il suo servizio mensa, proprio su quella via. Stando a quanto riportato dalla signora, che si è fatta portavoce dei suoi vicini, non ci sono soltanto famiglie e persone veramente bisognose che si rivolgono alla mensa: "In molti dopo aver ritirato i sacchetti con il cibo gettano le rimanenze per le strade, nei cespugli. Si può sentire chiaramente dal cattivo odore che aleggia nell’aria. Per non parlare del bivacco. Il degrado qui intorno è aumentato notevolmente", racconta.

Per non parlare dell’ex Vitrum. I residenti intorno all’area vedono chiaramente che cosa accade in quei locali. Nonostante l’area sia stata recintata, sembra non sia difficile superare le barriere ed entrare. Spaccio e prostituzione, sempre secondo il racconto della donna, sono solo alcune delle attività illegali svolte. "Abbiamo provato a rivolgerci anche al sindaco, che, per quanto riguarda la gestione del parcheggio sembra essere impotente, essendo delle Ferrovie dello Stato". La situazione, ad oggi, sembra essere continuamente sfuggita di mano, portando i residenti all’esasperazione. "Qualcuno faccia qualcosa – continua la donna - Abbiamo persino paura a uscire di casa certe volte. Qualcuno deve aiutarci a far sparire tutto questo. Siamo disposti a fare anche raccolte firme. Dateci una mano".

Costanza Ciappi