Verso il nuovo asilo Panda. Lavori avanti a ritmo serrato: "Pronto per il prossimo anno"

La sindaca Giannì fa il punto sul cantiere da oltre due milioni

Buone notizie per i più piccoli

Buone notizie per i più piccoli

Castelfiorentino, 8 agosto 2024 – "I lavori stanno andando avanti secondo il cronoprogramma, per un cantiere tra l’altro ben integrato nel contesto urbano. L’obiettivo è quello di riuscire a terminarli all’inizio del 2025, prima dello stop per permettere la conclusione dell’anno educativo". Lo ha anticipato il sindaco Francesca Giannì a proposito dello stato d’avanzamento del lavoro relativo alla realizzazione del nuovo asilo ’Panda’. Si tratta di un’operazione da circa 2.374.900 euro, che nelle intenzioni di chi amministra dovrà aumentare l’offerta di posti attualmente disponibili. "Un edificio nuovo, più sicuro, con più spazi educativi, più verde, più risparmio energetico, più posti bambino – ha aggiunto – personalmente, si tratta di un piccolo sogno, partito da un bisogno della città, che coltivo da molto tempo".

Giannì ha effettuato un sopralluogo sul posto proprio pochi giorni fa, per verificare l’andamento delle operazioni. Per un intervento che prevede una serie di passaggi e che si concluderà definitivamente nel 2026, considerando anche le operazioni collaterali. Si tratta di uno degli interventi principali in termini di edilizia scolastica, al quale si è aggiungerà più avanti quello relativo ad un nuovo asilo che troverà spazio fra via Mascagni e viale Zanini. Gli operai stanno intanto lavorando per arrivare a completare il grosso dei lavori entro le prime settimane del prossimo anno. Seguirà a quel punto un periodo di sospensione del lavoro, in coincidenza con il periodo conclusivo dell’anno educativo. E dopo l’estate, il nuovo nido sarà pronto a tutti gli effetti.

"L’intenzione è quella di aprirlo per l’anno educativo 2025/26", ha confermato Giannì a tal proposito. A quel punto, decolleranno in via definitiva le opere di demolizione del "vecchio" Panda: l’edificio che a quel punto non ospiterà più il nido verrà demolito quasi in toto (fatta eccezione per una parte) entro la prima parte del 2026, quando (trattandosi di un’operazione da attuare tramite risorse del Pnrr) dovrà essere rendicontato ogni passaggio.