REDAZIONE EMPOLI

Un’aula dell’istituto "Checchi" ora ha il nome di Alberto Carrara

La dedica allo studente "che tanto ci ha insegnato" prematuramente scomparso a causa di una malattia

"Ad Alberto Carrara, alunno che ha tanto insegnato a questa scuola". Recita così la targa affissa sabato mattina all’istituto superiore Checchi di Fucecchio, teatro di un momento davvero toccante: nella sede del liceo si è svolta la cerimonia di intitolazione di un’aula dell’istituto all’alunno Alberto Carrara, un ragazzo affetto da distrofia muscolare che è venuto a mancare recentemente.

Erano presenti alla cerimonia il vicesindaco Emma Donnini, in rappresentanza di tutte le cittadine e i cittadini di Fucecchio, le insegnanti che hanno seguito il ragazzo nel suo percorso scolastico, dalle maestre della scuola primaria a quelle della scuola secondaria di primo grado, fino all’educatrice, alle docenti, di sostegno e non, del liceo Checchi, e ai compagni di classe. Ognuno ha ricordato l’alunno con un breve intervento, il tutto nella commozione generale.

La targa di ricordo è stata consegnata dalla dirigente scolastica Genny Pellitteri alla madre di Alberto Carrara per la sua forza e la sua tenacia.

La distrofia muscolare è una malattia che potrà essere sconfitta grazie alla ricerca scientifica. È possibile sostenere il lavoro di tanti ricercatori impegnati su questo fronte anche grazie ad enti dedicati. Uno di questi enti è "Parentproject", un’associazione di pazienti e genitori con figli affetti da distrofia muscolare di Duchenne e Becker, attiva dal 1996 e che oggi coinvolge circa 20.000 persone tra volontari, clinici, ricercatori, sostenitori. "Si invita tutta la comunità scolastica e la cittadinanza - scrive in una nota l’amministrazione comunale - a conoscere meglio questa realtà e sostenerla su www.parentproject.it".

S.P.