
E’ indubbio come anche sul territorio dell’Empolese Valdelsa la pioggia di milioni in arrivo grazie al Pnrr sia destinata a cambiare il volto delle città. Tra progetti ambiziosi come quelli del nuovo teatro civico a Empoli, dell’ex Montecatini a Castelfiorentino o del polo dell’infanzia a Montespertoli ci sono però anche i dubbi di chi legge le cronache nazionali e sente parlare di criticità nella gestione dei fondi. Problemi come quelli dello stadio Franchi di Firenze – a cui è stata tolta una parte dei finanziamenti – o dichiarazioni come quelle rilasciate dal ministro per gli affari europei e per le politiche europee Raffaele Fitto, che ha dichiarato candidamente come "molti dei progetti finanziati grazie al Pnrr non vedranno la luce entro il 2026". E’ la data oltre la quale non si potrà andare, la deadline stabilita dall’Europa per fare in modo che i 200 miliardi complessivi di finanziamento arrivino alla messa a terra. "Noi - spiega il presidente dell’Unione dei Comuni, Alessio Falorni – non abbiamo una cabina di regia immediata che ci consente di monitorare con esattezza tutti i progetti e il loro iter, ma posso dire di non vedere grossi problemi all’orizzonte".
Il pericolo è che la commissione europea torni a mettere le mani sugli interventi finanziati e possa muoversi così come si è mossa nei confronti di Firenze e dello stadio Franchi. "I soldi che abbiamo ricevuto per i bandi di rigenerazione urbana – dice ancora Falorni – dovrebbero arrivare senza problemi, non abbiamo notizie riguardo a situazioni simili rispetto a quelle che stanno vivendo da altre parti. Ma siamo ovviamente alla finestra e cerchiamo di capire quello che succederà. Al momento ci basiamo sulla disponibilità delle risorse e sulla programmazione e non abbiamo avuto intoppi".
C’è sempre la solita questione degli uffici oberati di lavoro, delle lungaggini di una burocrazia che mal si sposa con le esigenze di spesa dei fondi europei – che hanno cronoprogrammi molto dettagliati e scadenze decisamente ravvicinate – e del tema degli appalti, ma i soldi destinati all’Empolese Valdelsa, per adesso, ci sono tutti. "Se penso al mio Comune – prosegue Falorni – so che l’intervento più importante da finanziare con il Pnrr, cioè gli 8 milioni che serviranno per riqualificare l’area dell’ex Montecatini, tra poco andrà a gara. Se dovessi pensare di portarlo avanti con delle risorse appartenenti al bilancio non ce la farei". Una vena leggermente polemica quando si parla invece del rischio di non riuscire a spendere in tempo la pioggia di miliardi che arriverà in Italia da Bruxelles. "Se sapevano di essere in queste condizioni potevano tranquillamente chiedere a noi sindaci. Avremmo saputo certamente come risolvere il problema", chiosa Falorni.
Tommaso Carmignani