Una nuova Rsa a Sovigliana. Potrà accogliere 160 anziani e offrire 120 posti di lavoro

Nella maxi-struttura è prevista anche la realizzazione di un reparto specifico per l’Alzheimer .

Una nuova Rsa a Sovigliana. Potrà accogliere 160 anziani  e offrire 120 posti di lavoro

Una nuova Rsa a Sovigliana. Potrà accogliere 160 anziani e offrire 120 posti di lavoro

Cominceranno in questo primo scorcio di 2024 i lavori di costruzione della nuova residenza per anziani a Sovigliana. La conferma dal sindaco di Vinci, Giuseppe Torchia. Cantiere a breve: questione settimane, il tempo per definire i dettagli burocratici. Del resto, è un progetto di cui si parla da qualche tempo. Per la verità, come già successo in altri posti anche vicini a qui, si tratta di due corpi ‘fisicamente’ separati ma con servizi comuni, per un totale di 160 anziani fruitori. Il progetto è del 2021, e al di là della capacità di assistenza rileva oggi il fatto che la doppia struttura (così fatta per ottemperare alla normativa regionale) dovrebbe arrivare a garantire 120 posti di lavori specializzati nel settore. Tanti. Altrettanto ossigeno per l’economia locale, oltre appunto alla disponibilità di importanti servizi per la terza (o quarta) età sul territorio. Per territorio, va inteso tutto quello a ridosso dell’Arno, non certo solo Vinci: difatti, nell’autunno del 2021 - come all’epoca fu evidenziato - i sindaci di Vinci, Empoli, Capraia e Limite, Cerreto Guidi e Montelupo, indicarono a fianco della giunta regionale linee per pianificare servizi in questa zona. Tra i progetti, anche quello della Rsa, vicino alla clinica ‘Leonardo’. La zona stessa è facilmente raggiungibile, anche nella prospettiva del nuovo ponte di Fibbiana.

Il fatto che più comuni importanti si siano uniti nella pianificazione è cartina di tornasole che anche questa iniziativa della Rsa può essere letta nell’ottica della Città delle due rive. Chiaramente, sono previste opere di urbanizzazione di "restituzione" alla collettività, come in ogni vasta iniziativa privata con interesse pubblico. Tutto ciò è in fase di definizione in questi giorni, prima del nulla osta necessario per avviare il cantiere. Detto delle opportunità di lavoro per personale specializzato, c’è anche un’altra novità di rilievo: nel complesso vedrà luce un reparto ‘ad hoc’ per l’Alzheimer; su questo versante l’Empolese già poteva fregiarsi di servizi importanti, questo però darebbe l’accelerazione definitiva andando incontro alle richieste di numerose famiglie.

Altra cosa importante è il posto dove si sta per costruire il complesso: con la vicina Clinica ‘Leonardo’, si configura un polo sanitario che servirà la stessa Empoli e tutta la zona nord, l’arco tra Montelupo, Capraia, Vinci e Cerreto Guidi; l’urbanizzazione (in fase di rifinitura in questi giorni) riguarderà strade, aree di sosta e viabilità per non congestionare Sovigliana, zone a verde pubblico. Questo è il fatto. Dai social si vede che il Comune di Vinci ha chiesto che le assunzioni per i 120 posti abbiano come priorità la forza-lavoro dell’Empolese Valdelsa. Apprezzato il progetto di reparto Alzheimer. Ci sono anche perplessità che affiorano nei social, tra cui il rischio di aumento di pressione di traffico su questa zona, a Sovigliana; con più ampia vista sull’area Empolese e Pistoiese, ci si chiede se l’incremento delle Rsa non sia sovradimensionato con sofferenza delle strutture ‘storiche’ e stante l’orientamento della Regione di potenziare l’assistenza domiciliare. Diciamo che le opere di urbanizzazione dovrebbero intanto mitigare le prime perplessità. Per le altre, si tiene conto del progressivo invecchiamento della popolazione.

Andrea Ciappi