Un nuovo polo scientifico. La giunta approva il progetto. Ora vanno trovate le risorse

La struttura è stata pensata vicino alla scuola Gonnelli e costa quasi 2 milioni di euro. Sarà comunque compito della prossima amministrazione dare il via libera al piano esecutivo

Un nuovo polo scientifico. La giunta approva il progetto. Ora vanno trovate le risorse

Un nuovo polo scientifico. La giunta approva il progetto. Ora vanno trovate le risorse

Empolese Valdelsa, 4 giugno 2024 – Un centro polifunzionale di divulgazione scientifica e naturalistica vicino al villaggio scolastico, aperto agli alunni e ai cittadini. Questa la struttura che la giunta Pomponi vorrebbe realizzare, per un’operazione da quasi due milioni di euro, il cui progetto di fattibilità è stato approvato lo scorso giovedì. E che affonda le radici negli anni dell’immediato post-Covid, visto che l’incarico per redarre il disegno volto a saggiare la fattibilità dell’opera fu assegnato nell’agosto del 2022, a fronte di un esborso superiore ai 23mila euro. Un progetto che è stato consegnato al Comune intorno alla metà dello scorso mese. L’architetto incaricato dall’ente e i dirigenti comunali si sono incontrati il 17 maggio, con il progetto di fattibilità tecnico-economica che è stato verificato prima della successiva approvazione da parte della giunta.

"Stante il livello di progettazione, le esigenze inerenti l’introduzione di varianti o di contenzioso saranno valutate nella validazione e verifica del successivo progetto esecutivo – si legge nel verbale - la documentazione progettuale è da ritenersi adeguata alla natura e caratteristiche dei lavori".

L’idea di base è realizzare un nuovo polo scientifico a sostegno della scuola elementare Gonnelli pensato in primis per l’attività didattica dei giovanissimi scolari, ma che possa ospitare anche eventi e iniziative scientifiche rivolte a un pubblico di adulti. Il costo dell’opera è stimato in poco più di 1.850.000 euro.

Considerando l’imminenza delle elezioni, dovrà essere a questo punto la prossima amministrazione comunale a decidere il da farsi, dando magari mandato ai tecnici di effettuare eventuali modifiche al progetto prima di procedere alla progettazione definitiva ed esecutiva. Una volta compiuto anche questo passaggio, si aprirà la vera e propria sfida: gli uffici comunali saranno chiamati a individuare i bandi per finanziare un lavoro che non può essere portato a termine con le sole forze del Comune. La palla è stata lanciata, ma sarà la prossima legislatura a dover prevedere gli sviluppi del lancio.