Fi-Pi-Li, percorsi alternativi al caos superstrada

Il sindaco Mugnaini incontrerà i responsabili del trasporto pubblico locale

Traffico sulla superstrada Fipili. Foto Germogli

Traffico sulla superstrada Fipili. Foto Germogli

Empoli, 4 giugno 2019 - Come si è visto, il nuovo sindaco di Montespertoli, Alessio Mugnaini, ha scritto una lettera alla Città Metropolitana poiché è molto preoccupato per i disagi che centinaia e centinaia di pendolari della cittadina hanno cominciato a patire viaggiando per e da Firenze, a causa dei forti rallentamenti dovuti ai lavori sulla Fi-Pi-Li. A lamentare ritardi e disagi sono anche anche i pendolari di Anselmo e Baccaiano che si recano a Empoli e che si trovano coinvolti, loro malgrado, nelle code che si formano in prossimità del cantiere sulla superstrada. Ma è sulla tratta Firenze-Montespertoli che il primo cittadino si è concentrato. Dopo il post che annunciava la sua lettera, il sindaco Mugnaini ha aggiunto. «Chi si sposta in autobus arriva in extra ritardo per questi lavori e l’idea sarebbe integrare il trasporto pubblico locale su gomma con la tramvia passando da Scandicci».

Un’ipotesi possibile? A guardare bene, pare proprio di sì. In sostanza, si tratterebbe di creare collegamenti con gli autobus nelle ore di più alta mobilità tra Montespertoli e Villa Costanza o l’area centrale di Scandicci, dove potersi servire comodamente della tramvia linea 1 che porta senza problemi di traffico, code e ritardi in centro a Firenze, oppure nella zona di Careggi, al polo universitario di Novoli e all’aeroporto.

La frequenza di passaggio dei Ogni pochissimi minuti passa un ‘treni’ della tramvia è piuttosto alta specie nelle ore di punta. Detto dei problemi sulla Fi-Pi-Li, anche l’ipotesi alternativa della Sp 4 Volterrana appare complicata per raggiungere Firenze o ritornare a Montespertoli dal capoluogo toscano sia con mezzi pubblici sia privati a causa del traffico che nell’area sud di Firenze è sempre congestionato. Passare da Ginestra Fiorentina, Malmantile e Lastra a Signa significa infilarsi negli ingorghi causati dai lavori in superstrada. Dunque la via d’uscita potrebbe essere proprio il tragitto Montespertoli e Val Virginio, San Vincenzo a Torri, Scandicci e Villa Costanza a Scandicci. La strada che valica la Roveta si unisce a quella che arriva da San Casciano e Chiesanuova al Vingone, e da qui è agevole raggiungere le fermate della tramvia compreso il capolinea a Villa Costanza. Certo, i tempi del percorso non sono brevissimi, ma almeno con una ragionevole dose di certezza, tanto che ormai Villa Costanza è utilizzata da tanti pendolari della cintura sud fiorentina (ci sono anche vasti parcheggi per i mezzi privati). Soluzioni da studiare per il neosindaco Alessio Mugnaini.

Andrea Ciappi