Tradizioni popolari, le grandi conquiste del Centro

L'assemblea per raccontare progetti e obiettivi

Alessandro Alderighi e Rossana Ragionieri (Foto Samanta Panelli)

Alessandro Alderighi e Rossana Ragionieri (Foto Samanta Panelli)

Empoli, 4 maggio 2018 - Un'assemblea  per raccontare tre anni di contatti e approfondimenti con l’obiettivo di creare un archivio capace di raccontare il passato del territorio, inteso come undici comuni insieme. A promuovere incontro e ambiziosa attività ci pensa il comitato promotore del Centro tradizioni popolari Empolese Valdelsa. Una realtà, guidata dall’ex sindaco limitese Alessandro Alderighi, che ha trovato il proprio ‘seme’ nell’esperienza amministrativa di Alderighi. Durante il suo mandato, a tu per tu con alcuni studenti dell’epoca, toccò con mano il bisogno di saperne di più sul proprio territorio e sulle tradizioni che lo avevano reso ciò che era. «Il concetto è questo – commenta Alderighi, con a fianco Rossana Ragionieri, coordinatrice del Comitato tecnico scientifico del centro –. Raccogliere le tradizioni che siano su carta, ma anche in musica, senza dimenticare le danze, le ricette culinarie o ancora poesie piuttosto che esempi di artigianato». Il sogno nel cassetto «è già in fase di realizzazione – sottolinea con orgoglio Ragionieri –. L’archivio è nato, grazie al sostegno di associazioni e istituzioni».

Fondato nel 2015, il centro ha ottenuto il patrocinio dell’Unione e l’adesione di una parte di più amministrazioni. L’auspicio, come spiegato in una nota, «è arrivare entro il 30 giugno al completamento delle adesioni istituzionali con Empoli, Castelfiorentino, Certaldo, Montaione e Gambassi Terme». Gli altri Comuni sono già ‘operativi’, a suon di tavoli territoriali dai quali hanno preso il via le prime azioni a tutela dei patrimoni diffusi. Vedi «La Befanata lirica di Faltognano a Vinci», sottolineano Alderighi e Ragionieri, anticipando che «il 19 maggio presenteremo il primo fondo archivistico dedicato a Natale Masi, maestro d’ottave di Roberto Benigni».

Domani c’è l’assemblea dalle 11.30 al centro culturale Le Corti di Montespertoli con la presentazione del comitato tecnico scientifico del centro. A seguire, l’8 maggio, tutti a scuola: è in programma un incontro con gli studenti del ‘Ferraris-Brunelleschi’ di Empoli che realizzeranno il portale web per le tradizioni popolari dell’Empolese Valdelsa. Un segnale concreto di quanto, pur affondando le radici nel passato, la volontà è guardare al futuro, coinvolgendo giovani e innovazione. Una formula vincente. Lo sa anche il sindaco di Certaldo, Giacomo Cucini, domani tra i relatori. «Le tradizioni popolari rappresentano una parte di quel patrimonio immateriale che caratterizza il nostro essere e sentirsi toscani, empolesi, valdelsani, certaldesi e così via – sottolinea –. Il lavoro appassionato che il comitato sta facendo è sicuramente una ricchezza e una risorsa».