
Due attori della compagnia. TeatroCastello sul palcoscenico durante una passata rappresentazione
CASTELFIORENTINO
Aperta dagli Avanzati di Lucca con "Fratelli e sorelle" e proseguita con "Di chi è la volvo rossa?" della compagnia Unicorno di Vinci e con il corto targato Gat Teatro di Castelnuovo d’Elsa "L’Ora legale", la mini rassegna di teatro amatoriale all’aperto "L’Ora d’Aria" a Castelfiorentino è giunto all’ultima serata. Il quarto spettacolo della manifestazione promossa da TeatroCastello nei giardini ex Arena di via XX Settembre si terrà infatti giovedì prossimo alle 21.15 con protagonista proprio la compagnia castellana che proporrà "Basalto, il mago di Castello Alto", scritto da Carlo Campinoti e diretto da Diego Confronti, con le scenografie di Fabio Marini.
Si tratta di un corto teatrale ambientato in un ufficio fuori dal mondo, alcuni personaggi inusuali si confronteranno sul caso, davvero particolare, della scomparsa di un "estroso" prestigiatore, analizzandolo da una prospettiva un po’ curiosa. A salire sul palco, oltre allo stesso ‘ideatore’ Carlo Campinoti, saranno Fabio Marini, Andrea Donati, Davide Puleo, Chiara Maccioni, Irene Mandorlini e Valentina Chiarugi. L’ingresso è libero ma è gradita come sempre un’offerta. Visto il numeroso pubblico che ha assistito ai primi tre spettacoli gli organizzatori si attendono una buona risposta anche da quest’ultima serata, che per chi non è ancora in vacanza, o magari c’è già stato, rappresenta sicuramente una buona occasione per trascorre un po’ di tempo all’aria aperta facendo due risate in piacevole compagnia.
Come si ricorderà, la rassegna "L’Ora d’Aria" è dedicata a Paolo Puccini, di cui quest’anno viene celebrato il decennale della morte (scomparso nel 2014), il quale più di dieci anni fa ebbe l’intuizione di utilizzare come spazio teatrale lo spazio dell’"Ora d’aria" dell’ex carcere mandamentale di Castelfiorentino. Il successo riscontrato in termini di partecipazione ha poi indotto gli organizzatori a optare per una sede più idonea, con una capienza più ampia, ma senza dimenticare lo spirito del suo fondatore.