Abbattuti tre pini pericolosi per la circolazione dei treni

Intervento in notturna col transito e la tensione elettrica bloccati sulla linea. Rfi ha chiesto di rimuovere altri 19 arbusti in via dei Cappuccini

Taglio degli alberi (Foto di repertorio)

Taglio degli alberi (Foto di repertorio)

Empoli, 27 giugno 2020 - Ancora alberi abbattuti, stavolta vicino ai binari, per non creare problemi al transito dei treni. La richiesta è arrivata da parte di Rete Ferroviaria Italiana, che ha intimato al Comune di Empoli di provvedere urgentemente alla potatura e all’abbattimento di alcune alberature su terreno comunale in quanto a ridosso dei binari della linea per Empoli-Siena, nella frazione di Brusciana, nel giardino intitolato a ‘Palmiro Mancini’, lungo il confine con i binari ferroviari.

In particolare sono stati abbattuti tre pini che si trovavano a ridosso dei binari per garantire il cosiddetto ‘franco’ di 2 metri (la misura dell’altezza dell’albero messo in orizzontale aumentata di due metri) prescritto dalla normativa. In questo articolo, si legge: «Lungo i tracciati delle ferrovie è vietato far crescere piante o siepi ed erigere muriccioli di cinta, steccati o recinzioni in genere a una distanza minore di metri 6 dalla più vicina rotaia, da misurarsi in proiezione orizzontale. Tale misura dovrà, occorrendo, essere aumentata in modo che le suddette piante o opere non si trovino mai a distanza minore di 2 metri dal ciglio degli sterri o dal piede dei rilevati. Le distanze potranno essere diminuite di un metro per le siepi, muriccioli di cinta e steccati di altezza non maggiore di metri 1.5».

La sola potatura sarebbe stata così importante da lasciare solo il tronco e pertanto non percorribile come soluzione. Le piante non erano vecchie di oltre 30 anni e non era necessaria alcuna autorizzazione in merito all’abbattimento. Nella prossima settimana la ditta incaricata provvederà anche alla eliminazione delle ceppe rimaste.

Inoltre è stato necessario abbassare la chioma di 2 pioppi cipressina, sempre nella stessa area, per garantire il ‘franco’ di 2 metri dal possibile ribaltamento verso i binari. In questo caso essendo i due alberi a una distanza maggiore dai binari è stato possibile salvare le due piante. Il mancato intervento avrebbe comportato rischi per il transito dei treni e un possibile blocco della loro circolazione. Per poter svolgere l’intervento è stato necessario l’esecuzione in notturna col transito dei convogli bloccato e il blocco della tensione elettrica per la sicurezza degli operatori.

Da Rete Ferroviaria Italiana inoltre è arrivata la richiesta di abbattere anche altre 19 piante in zona sottopasso via dei Cappuccini, in area di pertinenza ferroviaria, quindi non su terreno dell’amministrazione comunale, perché malati e alcuni già parzialmente secchi.

T.C.