Tagli alle terapie: le famiglie protestano: "Hanno ragione, attesi provvedimenti"

Sostegni: "Sul metodo Aba opinioni diverse, però nessuno sia lasciato solo"

Tagli alle terapie: le famiglie protestano: "Hanno ragione, attesi provvedimenti"

Tagli alle terapie: le famiglie protestano: "Hanno ragione, attesi provvedimenti"

EMPOLI

"Il momento è complicato per il sistema socio sanitario nazionale, che ha difficoltà a continuare a fare quel che fa. Sul tema del dopo di noi e delle neurodivergenze però si sta muovendo qualcosa di importante. È fondamentale estendere i servizi in questo ambito. È significativo che questo progetto si realizzi nell’interesse di tutta la comunità e che non ci siano fronti contrapposti sul tema". Lo ha dichiarato il Presidente Terza Commissione Sanità Enrico Sostegni, a margine della presentazione del progetto del Campus Autismo, confermando che non sono giorni facili per le famiglie che si trovano ad affrontare situazioni di difficoltà legate a questo disturbo. Il progetto empolese farà scuola. Ma sono stati tagliati i rimborsi per le terapie comportamentali per l’autismo: la Regione ha abolito la 493, cioè la legge che permetteva di accedere al sostegno per le terapie Aba prescritte nei piani terapeutici. Ieri alcuni genitori hanno manifestato per protesta davanti alla sede della Regione. Di fronte alle preoccupazioni emerse, la Regione ha costituito un tavolo tecnico. E cosa succede ora?

"Sono attesi provvedimenti, li auspichiamo - ha dichiarato il consigliere regionale Pd - I genitori hanno ragione a chiedere interventi. Il numero delle diagnosi è molto più ampio rispetto alle capacità di dare risposta. Soprattutto con la maggior età, i servizi a supporto delle famiglie divertano scarsi. Bisogna investire per poter allargare quantità e qualità delle risposte. Sappiamo che in assessorato c’è già stato un tavolo con alcune associazioni dei genitori e che è impegnato su come trovare una risposta alternativa. Abbiamo chiamato l’assessore a riferire i motivi per cui è stata cambiata la delibera in Commissione e a riferire sull’efficacia scientifica delle terapie. Le motivazioni alla base del ritiro della delibera sono sicuramente corrette sia dal punto delle impostazioni di spesa che sulle diversità di opinioni nella comunità scientifica sull’efficacia di queste terapie Aba. Bisogna capire quale alternativa dare alle famiglie che per 20 anni hanno ricevuto un aiuto e che ora non possono essere lasciate sole".

Y.C.