Svastiche e scarabocchi colorati Vandali ai giardini di Pagnana

Imbrattato il cartello informativo. La denuncia del circolo Arci: "Hanno oltraggiato la storia della comunità". Alessio Mantellassi, presidente del consiglio comunale con delega alla Memoria: "Atto gravissimo"

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EMPOLI

Un oltraggio alla storia e ai valori della comunità. Un’offesa che arriva nell’ultimo weekend delle festività, un affronto che stride con il clima di pace, amore e serenità che proprio in questi giorni si dovrebbe respirare, sempre e ancora di più. Sono l’ennesimo, duro colpo gli atti vandalici denunciati dal Circolo Arci di Pagnana, a Empoli. Qualcuno si è divertito ad imbrattare il pannello informativo della pista ciclabile all’interno dei giardini pubblici della frazione, lasciando scritte e simboli inneggianti al fascismo. Il fatto è accaduto nel pomeriggio di sabato e darne notizia è il Consiglio del Circolo.

"Siamo amareggiati e arrabbiati. Non è la prima volta che il giardino della nostra frazione viene vandalizzato. Negli anni scorsi più volte abbiamo scoperto panchine rotte, tavoli distrutti, imbrattamenti sui giochi per bambini e danni alla casina di legno nella piazza. Si parla di beni ad uso pubblico, messi a disposizione per la comunità, che ancora una volta vengono deteriorati da cittadini irresponsabili". Questa volta però c’è di più. Sono apparse infatti anche delle svastiche. "Lo riteniamo un fatto molto grave - affermano dal Circolo di Pagnana - Chi lo ha fatto ha oltraggiato la storia della nostra comunità e del nostro Circolo, che si fonda su valori antifascisti. Ci sentiamo di condannare questo atto come una forma di vandalismo ancora più grave, legata all’ignoranza del significato tristemente noto che hanno quei simboli e ad un pericoloso vortice che tende sempre di più verso una cultura d’odio e di violenza, ormai dilagante nel nostro Paese. Ribadiamo il nostro impegno, insieme anche alle altre associazioni antifasciste del territorio, a tenere sempre alta l’attenzione verso queste forme di disprezzo dei valori comuni".

Sulla vicenda non si è risparmiato Alessio Mantellassi, presidente del consiglio comunale con delega in materia di Cultura della Memoria e Partecipazione. "Vandalizzare un bene comune è un atto ignobile e grave - ha commentato - Chi lo ha fatto deve vergognarsi e comprendere la gravità del gesto. Toglieremo le scritte e le svastiche, come sempre. Ma serve la consapevolezza che quel gesto è un danno alla comunità. Investiamo risorse ogni anno come Comune per percorsi di educazione civica e per far conoscere la nostra storia. A chi ha fatto questo gesto dico di venire a partecipare ad uno dei tanti incontri che faremo per la giornata della memoria: capirà che quella svastica è un simbolo sanguinoso. Avere consapevolezza della storia e interesse e cura per i beni comuni è l’unica strada. Grazie al Circolo di Pagnana per aver denunciato il gesto".

Ylenia Cecchetti