REDAZIONE EMPOLI

Stop al gas, resta al freddo: "Colpa della maxi bolletta"

La cifra è sbagliata, la signora non paga: per errore le staccano il servizio. Il vice sindaco: "Possiamo interessarci al caso se la donna ci contatta".

Stop al gas, resta al freddo: "Colpa della maxi bolletta"

MONTESPERTOLI

"Rimedi diretti da parte nostra come Comune? Non esistono, tuttavia possiamo interessarci al caso con l’azienda se la signora si mette in contatto con noi". Sono le parole del vicesindaco di Montespertoli, Marco Pierini. L’assessore è venuto a conoscenza del caso della bolletta ‘monstre’ piovuta (proprio il caso di dirlo) a suo tempo alla posta di una signora di Martignana, una bimestrale del metano da oltre 4.500 euro. Un errore palese, cui era seguito un lungo periodo di scambi di mail, contatti, telefonate al gestore e a Toscana Energia.

Al termine di questo periodo, sembrava che la cosa si fosse ricomposta e l’errore ammesso, sino ai giorni scorsi quando - in pieno inverno ed avendo in ogni caso saldato tutte le altre bollette arrivate - ecco che il gas viene staccato. La signora rimane al freddo in casa per un errore dinanzi al quale pure una celebre narrazione di Kafka sarebbe quasi nulla. Ed è assai difficile districarsi nella giungla di burocrazia per risolvere il caso, come la signora di Martignana ha cercato di fare con tutte le sue forze e per tanti mesi. Ad esempio, Toscana Energia - per informazioni o reclami - dà il consiglio di registrarsi al portale MyToscanaEnergia, però evidentemente ogni tipo di contatto è stato insufficiente.

In un caso come questo, l’ente pubblico che cosa può fare? E’ ciò che è stato chiesto al Comune di Montespertoli, nel dettaglio al vicesindaco Pierini. In via diretta, il Comune non può risolvere il problema, però lo stesso Pierini ha invitato la signora a mettersi in contatto con il municipio, il quale potrà interessarsi al caso mettendosi in confronto con il gestore. Potrebbe essere una strada, anche perché non è la prima volta che nell’Empolese si registrano faccende di bollette di varia natura salite oltremisura e non certo per ‘colpa’ dei fruitori dei servizi. Con l’auspicio che anche questa situazione possa risolversi. Oltre al danno, la beffa di trovarsi in casa al freddo di un inverno che sembra proprio ora, potremmo ben dire ‘last minute’, volersi invece giocare tutte le proprie carte.

Andrea Ciappi