
Luciano Spalletti in mezzo ai bambini dell'Avane (Foto Facebook/Asd Avane)
Empoli (Firenze), 11 giugno 2025 – Non poteva che tornare lì, nella sua Avane, per una serata con gli amici e per dimenticare le delusioni della Nazionale. Luciano Spalletti, dopo l’esonero da commissario tecnico e l’ultima gara vinta contro la Moldavia, ha scelto di tornare alle origini per una serata di svago, divertimento e ‘calcio vero’, quello dei ragazzi.
E così, un po’ a sorpresa – ma in fondo neanche troppo, visto che ‘Lucio’ qui è sempre stato di casa – nella serata di ieri, 10 giugno, Spalletti è stato l’ospite d’onore della cena di fine anno dell’Avane, piccola società dilettantistica empolese che nel cuore dell’ex ct avrà sempre un posto speciale. Questo non è soltanto il luogo in cui Spalletti è cresciuto – umanamente e calcisticamente –, ma anche la società di cui il fratello Marcello, scomparso qualche anno fa, è stato a lungo allenatore e dirigente.
Grazie al cuore grande di Spalletti, l’Avane è cresciuto molto sia a livello tecnico che di strutture, diventando un punto di riferimento per tutto il movimento calcistico giovanile empolese. E così, per il tecnico che due stagioni fa ha guidato il Napoli alla conquista dello scudetto, quella di ieri è stata davvero una serata speciale. Dopo le delusioni della Nazionale, Spalletti è stato accolto dagli amici di sempre con sorrisi e abbracci. Qualche scambio di battute, ma soprattutto tante foto e autografi con i giovani calciatori presenti. E lui non si è ovviamente risparmiato, mostrando quel proverbiale sorriso che le ultime sconfitte dell’Italia gli avevano un po’ tolto.