REDAZIONE EMPOLI

L’alluvione di marzo. Al via le richieste danni: "Ristori fino a 8mila euro"

Online la piattaforma della Regione. Domande da inviare entro il 31 luglio. Il contributo è costituito da fondi offerti dalla Toscana e altri dallo Stato

L’alluvione del 14 marzo ha lasciato ferite profonde a Empoli e nell’Empolese Valdelsa (Gasperini/ FotoGermogli)

L’alluvione del 14 marzo ha lasciato ferite profonde a Empoli e nell’Empolese Valdelsa (Gasperini/ FotoGermogli)

Empolese Valdelsa, 12 giugno 2025 – La luce in fondo al tunnel a tre mesi di distanza. A seguito degli eventi meteorologici eccezionali che hanno colpito la Toscana nei giorni 14 e 15 marzo scorsi, con piogge torrenziali e forti raffiche di vento che hanno causato ingenti danni in numerosi comuni, è stato dichiarato lo stato di emergenza nazionale. Tra le aree più colpite rientrano diversi comuni della Città Metropolitana di Firenze. Per offrire un sostegno concreto alle famiglie danneggiate, il commissario delegato lo scorso 3 giugno ha firmato un’ordinanza ad hoc, stabilendo le modalità e i termini per accedere ai contributi previsti. "Il termine ultimo per presentare la domanda è fissato al 31 luglio", fanno sapere dall’Unione dei Comuni dell’Empolese Valdelsa.

Fino ad allora, i cittadini interessati potranno accedere al formulario online predisposto dalla Regione Toscana all’indirizzo https://servizi.toscana.it/formulari/#/home.

La compilazione del modulo avviene in forma digitale, ma richiede l’autenticazione tramite Spid, Carta nazionale dei servizi o Carta d’identità elettronica. Il formulario corrisponde al modello B1 allegato all’ordinanza e permette sia di effettuare la ricognizione dei danni che di inoltrare la richiesta di contributo. "Possono accedere al beneficio i nuclei familiari residenti nei comuni colpiti dall’alluvione – si legge nella nota – che abbiano subìto danni alla propria abitazione o ai beni mobili, come auto e moto, in conseguenza degli eventi calamitosi".

La compilazione può essere effettuata anche da un soggetto terzo, purché venga allegata la delega e i documenti di identità sia del delegato che del delegante. In caso di danni alle parti comuni di un condominio, la domanda deve essere presentata dall’amministratore oppure, in assenza di tale figura, da una persona incaricata da tutti i condomini. Attraverso questo canale digitale è possibile accedere a due diverse forme di aiuto economico: un contributo regionale fino a 3mila euro e un contributo nazionale che può arrivare a 5mila euro per danni alla prima casa, o fino all’80% del danno complessivo nei casi più gravi. Per chi avesse difficoltà nella compilazione, è possibile rivolgersi ai Punti digitali facili presenti nei territori comunali. Tutte le informazioni utili, aggiornamenti e istruzioni operative saranno pubblicate sui siti istituzionali dei comuni coinvolti.