Sos centro diurno al gelo: "Guasto riparato ma..."

La caldaia ha ripreso a funzionare, alla Cerbaiola il riscaldamento c’è. L’appello di Terreni alle istituzioni: "Ora serve un intervento risolutivo". .

Sos centro diurno al gelo: "Guasto riparato ma..."

Sos centro diurno al gelo: "Guasto riparato ma..."

Il guasto è stato risolto, la premessa è d’obbligo. Ma quanto durerà la "toppa" stavolta? Il disagio ormai va avanti da anni e non è il solo. Sono diversi i problemi strutturali che interessano il centro diurno di Cerbaiola a Empoli, di proprietà comunale e gestito dalla Società della Salute Empolese Valdarno Valdelsa. Il genitore di uno dei 24 ospiti della struttura, esasperato, ha riferito di un guasto alla caldaia che ha impedito il funzionamento dei riscaldamenti per due giorni di fila. Ma non è certo la prima volta che i genitori dei ragazzi alzano la voce per portare all’attenzione degli organi competenti le criticità di Cerbaiola. L’ultimo episodio è un’ulteriore occasione per rinnovare al Comune e alla Asl Toscana Centro le richieste in merito ad un miglioramento del servizio. Ad intervenire è Rolando Terreni, presidente dell’associazione “I ragazzi di Cerbaiola“ che si appella a tutto il consiglio comunale. Due i punti.

"Chiediamo in primis l’allacciamento alla rete del metano – si legge nella lettera indirizzata alle istituzioni – che ci risulta sia vicina (località Pianezzoli, a circa 500 metri da Cerbaiola). Ma anche la sostituzione della caldaia con una di nuova generazione (a condensazione). Si tratta di migliorie possibili, tenendo conto dei finanziamenti che la Regione Toscana ha disposto. Questa operazione – insiste Terreni – non porterebbe solo un maggiore beneficio ai nostri ragazzi, agli operatori e ai frequentatori del centro, ma anche un consistente risparmio di denaro pubblico. La caldaia è obsoleta, installata quando nacque il centro, una ventina di anni fa. E il gasolio costa caro; si parlava 10 anni fa di circa 80mila euro di spese per il riscaldamento all’anno. Ora i costi sono schizzati alle stelle. Ci appelliamo a tutti, ne va dello status dei nostri ragazzi". Due richieste importanti che potrebbero essere davvero determinanti per chi vive la struttura, dunque, per rendere più confortevole il soggiorno dei disabili psico-fisici che il centro accoglie da tutto il territorio. Un importante punto di riferimento per le famiglie, una struttura dove stare al sicuro, e di certo non al gelo.

Y.C.