Sicurezza in primo piano, all'Arci di Sciano arriva il defibrillatore

L'apparecchio è stato donato grazie ai contributi di cittadini e realtà locali

L'apparecchio installato al circolo Arci di Sciano

L'apparecchio installato al circolo Arci di Sciano

Certaldo (Firenze), 8 giugno 2020 - Sicurezza in primo piano. E' con questa ottica che, nei giorni scorsi, è stata inaugurata al circolo Arci di Sciano, frazione di Certaldo, la postazione con un defibrillatore dae. Alla cerimonia era presente anche don Dino Fusi pronto a dare la benedizione all'apparecchio donato alla frazione grazie all’impegno di tanti soggetti e cittadini attivi sul territorio.

Il defibrillatore semiautomatico è stato infatti acquistato grazie ai contributi del rione I Cipressi, della famiglia Maroni per il defunto Antonio, del Salumificio Gelli e di altri privati cittadini. L'Arci di Sciano, dal canto suo, ha messo a disposizione i locali per il corso di formazione tenuto dalla Misericordia: le lezioni hanno visto ben ventuno partecipanti, che hanno così acquisito l'abilitazione all'uso del dae, riconosciuta dalla Regione Toscana.Alla cerimonia, avvenuta nel rispetto delle normative e del distanziamento sociale, erano presenti anche l'assessore Jacopo Arrigoni, il governatore della Misericordia Salvatore Palazzo, con Nico Capperucci, la presidentessa del rione I Cipressi, Maria Teresi, i cittadini e quanti con le loro donazioni hanno contribuito alla raccolta fondi.