"Si valuti il tracciato alternativo" Una mozione contro il progetto

Silvia Noferi (5 Stelle) a Giani e giunta regionale: "Venga data risposta alle lettere dei cittadini"

EMPOLI

Sul caso del raddoppio ferroviario Empoli-Granaiolo, "la Regione risponda ai cittadini". È quanto chiede la consigliera regionale del Movimento 5 Stelle Silvia Noferi, tornata a parlare del caso che riguarda Rfi. "La realizzazione di tale progetto, indubbiamente, determinerà un vantaggio per i pendolari della nostra regione riducendo il traffico automobilistico e di conseguenza le emissioni inquinanti nell’ambiente circostante. Tuttavia, negli atti presentati – scrive la consigliera – si sottolineava che numerosi cittadini della zona interessata agli espropri per la realizzazione dell’opera hanno inviato alla Regione Toscana due lettere: la prima in data 29 agosto 2022 e la seconda indirizzata anche al Presidente della Giunta Regionale. Entrambe le lettere non hanno ricevuto risposta".

Prosegue Noferi. "In queste missive si evidenziava che non è stata effettuata un’adeguata informazione alla popolazione interessata e che sono state completamente eluse le richieste di ascolto circa le conseguenze relative alla costruzione del nuovo tratto ferroviario. In particolare, si indicava l’inquinamento elettromagnetico e acustico che subiranno gli abitanti che vivono in prossimità dei binari e si chiedeva un tracciato alternativo che risparmiasse alcune abitazioni costrette all’abbattimento. Nella mozione presentata, si vuole impegnare il Presidente e la Giunta regionale a proporre in sede di conferenza Stato Regioni una revisione del progetto che consideri la possibilità di realizzare un tracciato esterno alle frazioni abitate al fine di mitigare al minimo l’impatto ambientale e, come sollecitato dai cittadini, l’istituzione della commissione per la Valutazione di Impatto Ambientale. Inoltre, si chiede di rispondere alle lettere inviate dai cittadini".