Empoli, 27 febbraio 2023 - L’onda di solidarietà per Martina Mucci, la cameriera pratese di 28 anni vittima di un brutale pestaggio nella notte del 21 febbraio, sta crescendo di ora in ora. E un gesto di vicinanza arriva anche da Empoli. Si sono proposti di aiutare Martina, picchiata a sangue alle 2 del mattino sul pianerottolo di casa nel quartiere bene di Prato mentre stava tornando dal suo turno di lavoro, anche i professionisti di Eumedica studio dentistico ed Eumedica estetica di Empoli. "Ci siamo trovati stamani (ieri, ndr ) per un incontro di lavoro, medici e dentisti - spiegano dal centro empolese - Il titolare ha letto sul giornale la storia di Martina. Siamo rimasti profondamente colpiti e abbiamo deciso di offrirle gratuitamente il nosrto aiuto professionale per la ricostruzione di denti e volto. Vuole essere anche un segnale per dire no alla violenza contro le donne".
Parole che arrivano dopo l’iniziativa solidale del titolare del locale dove lavora Martina e dei colleghi di lavoro, che hanno costituito un comitato "Tutti insieme per Martina" per raccogliere fondi da devolvere alla 28enne. Oltre allo studio dentistico empolese, si è fatta avanti anche un’altra realtà di professionisti fiorentini. Una mano tesa da parte di esperti del settore della chirurgia estetica e ricostruttiva, pronti a mettere a disposizione gratuitamente della ragazza il proprio sapere per ridarle un volto e farla riappropriare della propria vita. Due istituti medici che hanno sentito il dovere di scendere in campo, contattando direttamente "La Nazione" dopo aver letto sulle nostre colonne la storia di violenza patita dalla giovane pratese. "E’ stato il desiderio di fare qualcosa di concreto per Martina a spingerci ad offrirle quelle cure e quegli interventi di cui avrà bisogno per tornare ad essere se stessa". Così dicono dal Centro medico chirurgico Matteotti Medical Group di viale Matteotti 42 di Firenze. Qui esercita il professor Alessandro Innocenti, chirurgo plastico, che sta seguendo anche altri casi di persone sfregiate con acido.
Gesti di generosità che condannano di fatto la brutalità con cui due uomini incappucciati se la sono presa con il volto di una ragazza di 28 anni. Intanto continuano le indagini, coordinate dal pm Valentina Cosci ed affidate alla Squadra mobile della questura. Gli investigatori stanno lavorando per ricostruire il contesto in cui è maturata un’aggressione dietro alla quale c’è da capire se ci sia un mandante. Martina fin da subito ha detto: "Volevano sfregiarmi".