Scuole più sicure e moderne. Chiusi cantieri da 3,6 milioni di euro: "Siamo pronti per la riapertura"

Riqualificazione energetica e stop infiltrazioni: raggiunti gli obiettivi. L’assessore Vignozzi: "Siamo soddisfatti"

Scuole più sicure e moderne. Chiusi cantieri da 3,6 milioni di euro: "Siamo pronti per la riapertura"
Scuole più sicure e moderne. Chiusi cantieri da 3,6 milioni di euro: "Siamo pronti per la riapertura"

Tre milioni e mezzo di euro per l’edilizia scolastica prima del suono della prima campanella. Si sono conclusi a Vinci i lavori di riqualificazione in tre istituti del territorio comunale. Tra fondi pubblici, fondi privati e risorse comunali ammonta esattamente a 3 milioni e seicentomila euro la somma investita nella risistemazione delle scuole di Vinci. Una criticità, quella della condizione in cui versavano alcuni degli istituti scolastici comunali, che nei mesi scorsi aveva fatto scoppiare il "caso centri estivi". Da una parte l’amministrazione comunale denunciava "l’impossibilità di organizzare le attività a causa della mancata concessione dei locali da parte del Consiglio d’Istituto". Dall’altra, una lettera inviata alle famiglie degli alunni dal dirigente scolastico, con un lungo elenco di disagi, tra infiltrazioni d’acqua, crepe e infissi danneggiati soprattutto alla primaria Sibilla Aleramo e alla scuola dell’Infanzia La Barca a Vela. Nel mezzo, una relazione dei vigili del fuoco che diffidava all’utilizzo di tutto il terzo piano dell’edificio fino al ripristino delle condizioni di sicurezza. Ripristino finalmente effettuato. E così alla Aleramo sono in via di ultimazione i lavori di manutenzione della copertura che aveva, appunto, problemi di infiltrazioni. Il progetto è stato redatto dalla società Geoside Spa, e ha un importo complessivo di circa 139mila euro divisi a metà tra la società e l’amministrazione. I lavori di rimozione sono completati, rimane da concludere la stesura della guaina programmata entro fine settembre.

Nei locali della scuola secondaria di primo grado di Sovigliana, invece, sono stati portati a termine interventi di riqualificazione energetica e di miglioramento sismico. La sostituzione della copertura necessaria per eliminare le infiltrazioni al terzo piano è stata completata dalla ditta Bar Teco. Questa estate a causa delle inadempienze della precedente ditta appaltatrice per un importo di 600mila euro, divisi tra fondi regionali, comunali e fondi Pnrr. Ma il cantiere più consistente riguarda la scuola dell’infanzia di Vinci, che sarà demolita e ricostruita. La scuola del futuro sarà più moderna, sicura, funzionale e sostenibile, totalmente in legno a impatto zero (il costo complessivo è di quasi 3 milioni di euro). Per il taglio del nastro si dovrà aspettare il 6 ottobre 2024. "Siamo molto soddisfatti – dice Vittorio Vignozzi, assessore ai Lavori Pubblici – Possiamo dire di aver raggiunto gli obiettivi che ci eravamo posti". "La scuola e il benessere degli studenti - aggiunge Chiara Ciattini, assessore all’Istruzione - sono sempre stati una priorità per l’amministrazione di Vinci".