EMPOL
Cronaca

Scuole a rischio accorpamento Quattro perderebbero l’autonomia

La nuova legge di bilancio ha innalzato da 600 a 900 il numero minimo di studenti degli istituti comprensivi

ESE VALDELSA

La soglia fissata è di 900 alunni. Chi sta sotto rischia di perdere la propria autonomia. E sono diversi, anche nell’Empolese Valdelsa, gli istituti comprensivi che potrebbero trovarsi accorpati ad altri perché ’troppo piccoli’. La novità è contenuta nell’articolo 99 della nuova legge di bilancio. La norma sul “Dimensionamento scolastico” affida alle Regioni il compito, sulla base dei parametri individuati da decreto ministeriale, di provvedere al dimensionamento della rete scolastica entro il 30 novembre di ogni anno e questo significa che entro quella data anche la Regione Toscana dovrà comunicare l’entità della rete degli istituti tenendo conto dei nuovi limiti per l’autonomia giuridica delle scuole che sono stati innalzati da 600 a 900 studenti.

Nell’Empolese Valdelsa i comprensivi a rischio sono quattro, secondo i dati del portale ministeriale "Scuola in chiaro": quello di Capraia e Limite con 689 iscritti e 5 plessi, quello di Cerreto Guidi con 883 alunni e 9 plessi, l’istituto comprensivo "Lorenzo Don Milani" di Montespertoli che conta 885 iscritti e 5 plessi e il comprensivo "Giovanni Gonnelli" di Montaione-Gambassi Terme che arriva a circa 700 alunni e comprende 6 plessi scolastici. "La nostra speranza è che se accorpamento dovrà essere è che lo sia con istituti similari – dice la dirigente del ’Gonnelli’, Maria Antonia Lai – In questo modo eviteremmo di sparire, inglobati in una realtà più grande, ma riusciremmo a mantenere lo stesso una certa autonomia".

Il provvedimento del governo Meloni nell’ottica del risparmio – meno dirigenti e meno direttori amministrativi da pagare – secondo la preside, non produrrà nulla di buono per la comunità scolastica. "Con un istituto comprensivo troppo grande è a rischio la gestione dei rapporti umani. La nostra dimensione – spiega la dirigente – ci permette di intervenire subito quando si presentano problemi o situazioni di disagio o difficoltà. Riusciamo ad avere un rapporto diretto con i ragazzi e con le loro famiglie. E’ un po’ la nostra forza, il nostro vanto. Anche per questo molte famiglie anche da altri comuni scelgono di iscrivere i propri figli al nostro istituto comprensivo".

Il "Giovanni Gonnelli" è diviso su due poli scolastici ’completi’, uno nel comune di Montaione, l’altro in quello di Gambassi Terme, che comprendono scuola dell’infanzia, primaria (ex elementari) e secondaria di primo grado (ex medie). "L’autonomia scolastica ci permette anche una gestione delle dimensioni della classi. All’infanzia abbiamo classi di circa venti alunni, alla primaria riusciamo a stare anche sotto i venti studenti, mentre alle media abbiamo una media di ventiventidue studenti per classe. Crescere di dimensione renderebbe più difficoltosa l’organizzazione".

Tuttavia, anche se il governo dovesse andare avanti nella propria decisione, la dirigente Lai ha intenzione di non lasciare la ’sua’ scuola. "In un ipotetico accorpamento – spiega la dirigente – nel primo anno si darebbe comunque all’istituto la possibilità di poter fare risalire il numero degli iscritti. Verrebbero meno il dirigente scolastico e il direttore amministrativo, ma io chiederei comunque la reggenza del comprensivo".

Irene Puccioni