Scoperta una discarica abusiva Rifiuti di ogni genere a Ponterotto

Il ritrovamento è stato fatto dagli agenti della Municipale. Ordinanza di sgombero da parte del Comune

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Avevano accatastato di tutto all’interno di quel terreno e ora, in base a un’ordinanza emessa dall’amministrazione, hanno 60 giorni di tempo per rimuoverlo. Una specie di discarica a cielo aperto in zona Ponterotto e per la quale è stato effettuato un sopralluogo lo scorso 20 settembre. Il terreno, situato in zona agricola, non pavimentato e in parte recintato, presenta un’estensione di circa 2.100 metri quadri e per metà della sua superficie è interessato dal deposito di un ingente quantitativo di bancali in legno, la maggior parte rotti e deteriorati. Il materiale è accatastato soprattutto nella parte che dal centro dell’area, dove è presente un edificio in muratura, arriva al confine sud. Parte di questi bancali risulta ricoperta dalla vegetazione spontanea, evidenziandone lo stato di abbandono. Nella parte iniziale di ingresso all’area, sulla destra, è presente invece un cumulo di circa 3-4 metri cubi di materiale, che si suppone essere concime, utilizzato nell’adiacente area adibita a coltivazione di ortaggi. Sul suolo sono visibili numerosi frammenti di materiale di vario genere, soprattutto materiale da costruzione e materiale plastico, mentre sul lato sinistro all’ingresso all’area sono presenti rifiuti metallici in alluminio e ferro. Sempre in questa zona ci sono 5 cisternette in plastica in cattivo stato di conservazione e una ventina di sacchi neri in plastica con all’interno rifiuti domestici indifferenziati, soprattutto bottiglie in plastica, teli, vaschette e altro materiale vario. Sul posto sono stati rinvenuti anche tre fusti e una cassetta pieni di chiodi arrugginiti, derivanti probabilmente dalla bruciatura dei bancali in legno. Adiacente al fabbricato sono visibili rifiuti da costruzione e demolizione in legno e plastica, nonché imballaggi in plastica. L’area era stata anche sottoposta a sequestro nel 2020 e poi restituita ai proprietari. Polizia municipale e Arpat ritengono alto il rischio incendio. I proprietari hanno 60 giorni per rimuovere il tutto.

t.c.