SIMONE CIONI
Cronaca

Sasso contro il parabrezza in FiPiLi. È il terzo caso negli ultimi mesi

Il racconto di Elisa Viti che stava viaggiando all’altezza dell’uscita Empoli Ovest: "Un grande spavento. È successo tutto all’improvviso, meno male che non ho sbandato”

Sassi contro il parabrezza: paura in FiPiLi

Empoli (Firenze), 20 ottobre 2023 – Alla fine se l’è cavata con tanto spavento e un ingente danno alla propria auto, ma poteva finire molto peggio la disavventura capitata in Fi-Pi-Li a una automobilista. Erano circa le 16.40 di mercoledì pomeriggio quando, mentre stava percorrendo la superstrada in direzione Pisa, Elisa Viti si è vista improvvisamente colpire il parabrezza della propria vettura da un oggetto.

«Ero in corsia di sorpasso subito dopo l’uscita di Empoli Ovest – racconta la pendolare della Fi-Pi-Li –, quando con la coda dell’occhio mi sono accorta di questo oggetto, un sasso o un pezzo di ferro, che provenendo dall’alto mi stava per colpire. Al momento dell’impatto sul parabrezza ho sentito un rumore ovattato e subito dopo ho visto il vetro incrinarsi".

«Sul momento mi sono spaventata molto, ma per fortuna non ho sbandato – prosegue Elisa Viti –. Anzi, quando mi sono accorta che il parabrezza non si era comunque rotto e mi permetteva di vedere la strada ho proseguito fino alla mia abitazione di San Miniato, anche perché prima di tutto ero in corsia di sorpasso e poi nell’area dell’accaduto non c’erano piazzole per fermarsi. E in ogni caso non avrei potuto fare niente. Sinceramente non so nemmeno se farò denuncia perché tanto il danno all’auto lo devo pagare io perché per questi casi mi hanno spiegato che non ci sono rimborsi".

Si tratta del terzo caso in pochi mesi di un sasso, o di un altro tipo di oggetto, che colpisce auto in corsa che sta percorrendo la Fi-Pi-Li. Stavolta non è chiaro cosa sia finito alla velocità di un proiettile sull’auto di Elisa Viti, che stava tornando da Scandicci dove lavora.

"In cinque anni che percorro la superstrada due volte al giorno non mi era mai capitata una cosa del genere, ma parlandone a lavoro mi hanno detto che negli ultimi mesi erano avvenuti altri casi – conclude Viti – Onestamente non so di preciso cosa mi abbia colpito e da dove sia arrivato, magari un sasso sollevato da una macchina o più verosimilmente un pezzo di qualcosa perso da un camion, che percorreva la Fi-Pi-Li nel senso opposto di marcia. Effettivamente ripensandoci, un mezzo pesante mi sembra di ricordare di averlo incrociato. Sono invece sicura che in quel tratto non c’era alcun cavalcavia. Qualcuno mi dice anche che possano essere state delle persone appostate al di là del guardrail della carreggiata in direzione Firenze, ma onestamente non voglio pensare a questa eventualità. Se si trattasse di fondo stradale sciupato, invece, sarebbe bene che si intervenisse quanto prima".