REDAZIONE EMPOLI

Il gattile dei sogni prende forma

Gli studenti dell’Istituto comprensivo Empoli Est al lavoro: ecco una pioggia di idee

Gli studenti dell’Istituto comprensivo Empoli Est al lavoro: ecco una pioggia di idee

Gli studenti dell’Istituto comprensivo Empoli Est al lavoro: ecco una pioggia di idee

EMPOLIAmore, rispetto, passione, volontà, cura e incontro. È con queste parole che un centinaio di studenti del Comprensivo Empoli Est ha raccontato, lunedì 26 maggio nella sala consiliare del Comune di Empoli, il percorso che li ha portati a progettare il gattile dei loro sogni. Un’idea trasformata in impegno concreto, frutto di mesi di lavoro condiviso tra bambini e ragazzi, insegnanti, associazioni e istituzioni. Accompagnati da docenti e colmi di entusiasmo, gli studenti sono stati accolti dal vicesindaco Nedo Mennuti e dalle assessore alla Scuola Maria Grazia Pasqualetti, che hanno portato i saluti del sindaco. I rappresentanti dell’amministrazione hanno ringraziato per il progetto realizzato, definendolo "un gesto di cittadinanza attiva e un esempio di cura verso il bene comune". Presenti anche il dirigente scolastico Marco Venturini e i volontari dell’associazione Aristogatti, tra cui Stefano e Tiziana, responsabile del gattile comunale. Il progetto ha coinvolto l’intero istituto, dall’infanzia alla scuola secondaria di primo grado, in un’esperienza educativa basata sulla conoscenza del territorio, il confronto con esperti, laboratori partecipati e diversi linguaggi espressivi. Gli studenti hanno immaginato una struttura pensata non solo per ospitare i gatti, ma anche per educare e sensibilizzare le persone, con aree dedicate al gioco, alla cura e alla pet therapy. Hanno evidenziato l’importanza di uno spazio di contatto tra animali e bambini, per costruire relazioni, empatia e consapevolezza. Il percorso ha fatto toccare con mano ai ragazzi il significato della partecipazione civica, mettendoli in relazione con le istituzioni. Un esempio virtuoso di educazione al rispetto di animali, ambiente e comunità. "Avete fatto un grande lavoro di squadra – ha detto il dirigente Venturini –. I vostri spunti possono essere una risorsa per l’amministrazione". "C’è amore vero in ciò che avete raccontato – ha aggiunto Stefano, volontario –. Portate questo messaggio ovunque: il rispetto si impara da piccoli". L’amministrazione ha confermato che terrà conto delle proposte, in particolare della “zona del cuore” dedicata alla pet therapy. Un segnale concreto che il contributo dei più giovani può davvero incidere sul futuro della città e sul benessere degli animali.