Richieste esaudite. Sorride il club di casa: "Aspettiamo da 15 anni ma ne è valsa la pena"

La società biancazzurra ha da tempo grandi difficoltà nel fare attività. Il presidente Claudio Marchetti: "Facciamo i salti mortali per allenarci. La nuova struttura sarà un vero fiore all’occhiello per tutta la comunità".

di Simone Cioni

"Finalmente!" È la prima espressione che è venuta in mente a Claudio Marchetti, presidente della Toscana Atletica Empoli, quando è stato convocato in Comune per ricevere la notizia dell’approvazione del progetto della nuova pista di atletica. "Sono contentissimo – aggiunge –. L’attesa è stata lunga, sono ormai quindici anni che chiediamo una struttura adeguata alle nostre esigenza viste le pessime condizioni in cui versa l’attuale pista di atletica intorno al campo principale del Castellani-Computer Gross Area, ma ne varrà la pena. Quello che verrà realizzato sarà infatti un impianto di assoluto livello per un investimento importante da parte dell’Amministrazione comunale e di questo ne va preso atto". La Toscana Atletica Empoli è ormai da anni una delle maggiori realtà toscane del settore, tra le migliori in italia, con circa 400 tesserati e tanti successi individuali e di squadra ogni anno. "I tempi che sono stati dati, contando di assegnare i lavori entro febbraio e poterli veder cominciare a giugno prossimo per concludersi dopo un anno e mezzo, forse sono un po’ ottimistici – continua Marchetti – ma a questo punto aspettare anche qualche mese in più non sarebbe un problema. Poi il fatto che le risorse ci siano e che già due anni fa è stata fatto l’esproprio di parte del terreno identificato per la costruzione, dovrebbero metterci al riparo da particolari ritardi. Il nuovo stadio dell’atletica sarà un vero e proprio fiore all’occhiello per tutta la città, su cui la federazione ha già messo gli occhi per organizzare anche manifestazioni di livello nazionale. Anche solo per una questione logistica: essendo vicinissimo alla Fi-Pi-Li, è facilmente raggiungibile sia dal nord che dal sud Italia".

La notizia ha sicuramente rallegrato tutto l’ambiente della Toscana Atletica Empoli, anche se ci sarà da stringere i denti ancora per qualche anno, viste le attuali difficoltà per svolgere la propria attività. "La pista dello stadio di viale delle Olimpiadi praticamente non esiste più e inoltre, condividendo l’utilizzo dell’impianto con l’Empoli Fc che ha chiaramente determinate esigenze essendo un club di Serie A e con il quale c’è comunque un’ottima collaborazione, i nostri tecnici devono fare i salti mortali per far allenare al meglio i nostri ragazzi e ragazze – ammette il presidente –. Essere giunti finalmente a un passo dalla costruzione di quanto chiediamo ormai da una vita, dimostra però la considerazione di cui gode la nostra società, che oltre all’aspetto agonistico, fa le attività con i bambini di tre anni come con gli anziani di ottanta".

Un ultima considerazione di Marchetti è dedicata a chi lo ha preceduto nel suo attuale incarico e oggi non c’è più. "Questo era il sogno anche del mio predecessore Dario Del Sordo – conclude – e mi dispiace che no ce l’abbia fatta a vederlo realizzato, ma sono sicuro che dall’alto anche lui starà sorridendo per questa enorme conquista. A questo punto non vediamo l’ora di poterci trasferire perché per noi sarà una svolta epocale".