Ribaltone Marzocchi: "Un momento storico"

Il neo sindaco: "Molti hanno ritrovato la politica con la P maiuscola"

Ribaltone Marzocchi: "Un momento storico"

Ribaltone Marzocchi: "Un momento storico"

GAMBASSI TERME

Ribaltone alle urne per uno dei comuni valdelsani, dove dopo una lunga serie di amministrazioni guidate dal Pd, il nuovo sindaco non sarà del solito ‘colore’ di quello uscente Paolo Campinoti, che aveva deciso di non ricandidarsi. A guidare per i prossimi cinque anni Gambassi Terme sarà infatti Sergio Marzocchi, ex presidente Arci locale e sostenuto dalla lista "Civica Gambassi Terme". Il centrodestra aveva scelto di non concorre alla poltrona con un proprio candidato. Con 1.401 preferenze, il nuovo primo cittadino termale ha battuto così la candida di centrosinistra Samanta Setteducati di 114 voti. "Grazie a tutti per aver reso possibile questo momento storico. Grazie, grazie, grazie! 1.401 volte grazie". Questo il post pubblicato sui social della lista "Civica Gambassi Terme" che evidenzia bene la portata di questo risultato elettorale.

"L’amministrazione comunale uscente ha pagato alcune scelte importanti fatte sulla testa dei cittadini, l’abbattimento del monumento ai caduti della guerra del 1915-1918 è la più eclatante – commenta Marzocchi subito dopo l’esito dello spoglio –, ma su questo successo ha contato ancor di più l’aver promosso da parte nostra una partecipazione dal basso per la scelta dei candidati, per la stesura del programma, per il coinvolgimento di tutta la società civile organizzata di Gambassi. Centinaia di persone hanno ritrovato la politica con la "P" maiuscola, scevra di interessi personali di carriera, slegata da sovrastrutture partitiche, consapevoli di essere ascoltati". Da oggi si apre quindi un altro capitolo per il borgo termale, con Marzocchi che ci tiene a sottolineare ancora una volta quanto sostenuto in campagna elettorale. "Noi faremo della democrazia partecipativa il nostro metodo politico di governo – conclude – dal bilancio partecipato ai consigli comunali aperti fino alla revisione dello Statuto comunale per istituzionalizzare i Comitati di frazione. Queste sono solo alcune delle nostre priorità adesso che siamo chiamati ad amministrare".

Simone Cioni