REDAZIONE EMPOLI

"Riaprire la Sr429, è via di fuga per le emergenze"

L'amministrazione comunale di Empolese Valdelsa chiede il dissequestro della Sr429 per garantire la sicurezza stradale in caso di emergenza, sospeso fino al completamento della 429 bis. La procura valuterà la richiesta dopodomani.

Gli allagamenti a Malacoda e Petrazzi hanno fatto emergere nuove criticità e nuove critiche (foto d’archivio Gasperini)

Gli allagamenti a Malacoda e Petrazzi hanno fatto emergere nuove criticità e nuove critiche (foto d’archivio Gasperini)

Alla luce degli allagamenti verificatisi un paio di settimane fa a Malacoda e Petrazzi, la Sr429 è da considerarsi "una via di esodo": il sequestro dovrebbe quindi essere sospeso perlomeno sino al completamento della 429 bis, in modo da poter dare un’alternativa alla circolazione in caso d’emergenza. Questo è quanto sostiene l’amministrazione comunale, che nei giorni scorsi ha rinnovato sulla scorta del piano di Protezione civile l’istanza di dissequestro del tratto di strada sequestrato dalla procura ormai lo scorso agosto.

"Avevamo già contestato in ogni modo questo provvedimento: se fosse stato disposto per gli accertamenti avremmo sollecitato le indagini – ha spiegato il sindaco Francesca Giannì –, ma ci risulta sia invece un sequestro preventivo. Ciò provoca a nostro avviso un incremento della pericolosità della strada e dunque, in linea potenziale, dell’incidentalità. Durante l’emergenza delle scorse settimane abbiamo inoltre individuato per ovvie ragioni quell’area come l’unica su cui basare il piano speditivo". Una strada che, stando a quanto segnalato dall’amministrazione, avrebbe visto aggravarsi ulteriormente la situazione legata alla circolazione a seguito dell’allagamento.

"Chiediamo il dissequestro fino a che non verrà ripristinata totalmente l’integrità arginale – ha aggiunto – che non vuol dire tirare di nuovo su gli argini come abbiamo già fatto, ma anche effettuare una serie di opere che portino ad un collaudo e che saranno legate alla realizzazione della nuova strada. Fino ad allora, la 429 sarà una via di esodo e non potrà essere oggetto di un sequestro. Riteniamo che quello in corso dovrebbe essere sospeso almeno fino alla fine dei lavori sulla 429 bis. A quel punto, la procura potrà eventualmente ordinare a Regione e Metrocittà di sistemare il ponte".

La prossima scadenza è infine quella fissata per dopodomani, quando verrà discussa l’istanza di riesame a seguito della domanda presenta dalla Città Metropolitana nelle scorse settimane, sempre per sollecitare il dissequestro. "Il permanere del sequestro è insomma incompatibile con le procedure speditive di emergenza in caso di gravi allerte meteo – ha concluso Giannì – abbiamo dato mandato ai nostri legali di valutare ogni altra possibile azione rivolta al dissequestro immediato della corsia, nel rispetto dei diritti delle famiglie coinvolte, ma nella convinzione che la sicurezza delle persone debba essere tutelata".