Qualche giorno fa è arrivato il ’nulla osta’ da parte della Conferenza dei servizi. E nelle prossime settimane il cantiere dovrebbe prendere quindi il via, con l’obiettivo di chiudersi entro i primi mesi del 2026. Lo ha annunciato il sindaco Giuseppe Torchia, facendo il punto sullo stato d’avanzamento del progetto "Vinci Immagine Futura". Un piano da 3.400.000 euro, finanziato con le risorse del Pnrr, che riguarda Vinci capoluogo e prevede la riqualificazione dell’asse urbano che da via dei Martiri arriva fino alla Pinetina della Doccia, coinvolgendo Piazza della Libertà, via Roma e via Rossi. Un’operazione per la quale era necessario anche il parere della Soprintendenza, che si è espressa positivamente chiedendo tuttavia il rispetto di una serie di prescrizioni.
Le finiture della pavimentazione stradale di via dei Martiri (da dove partirà il lavoro) e via dei Cermenati deve, ad esempio, concordata con la Soprintendenza territoriale sulla base di campionature, mentre per l’intervento in piazza Guazzesi, deve essere previsto uno spazio libero dalla pavimentazione in pietra per lo sviluppo dell’albero da mettere a dimora. Tutto il materiale lapideo non deteriorato proveniente dalle pavimentazioni esistenti dovrà inoltre essere riutilizzato e dovranno essere salvaguardate le attuali alberature.
Un percorso che sarà quindi portato avanti anche nella seconda fase d’intesa con la Soprintendenza. E che secondo Torchia lascerà un borgo riqualificato e rinnovato per strizzare ulteriormente l’occhio al turismo (e non solo) ma nel segno della tradizione. "Un intervento che modificherà l’assetto urbano del capoluogo. E che rappresenta, se vogliamo, in un certo senso una sorta di ’lascito’ alla prossima amministrazione, visto che il grosso dei lavori sarà effettuato nella prossima legislatura – ha chiosato Torchia guardando al futuro prossimo e, quindi, allo sviluppo del suo paese – si tratta di un investimento pubblico importante, che a mio avviso permetterà di rendere più attrattivo dal punto di vista turistico il borgo di Vinci. E di trasformarlo contemporaneamente in un elemento di attrazione di investimenti privati sul tessuto edilizio e commerciale".
G.F.