Rapinavano alla stazione e al parco Due minorenni finiscono in carcere

Due ragazzi, 17 e 16 anni, minacciavano con coltelli giovani studenti per farsi consegnare soldi e telefoni

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di Irene Puccioni

EMPOLI

Erano diventati l’incubo dei loro coetanei. Li minacciavano con coltelli, li picchiavano e terrorizzavano. Succedeva spesso nei pressi della stazione ferroviaria di Empoli, ma le loro scorribande si sono allargate anche al parco di Serravalle e in una farmacia di Siena. Un 16enne e un 17enne, nati in Italia ma di origine albanese e marocchina, sono stati arrestati e adesso di trovano nell’istituto minorile di Potenza. Il provvedimento eseguito dagli uomini del commissariato di Empoli, insieme alle squadre mobili delle questure di Firenze e Siena, è stato emesso dal gip del tribunale per i minorenni di Firenze, su richiesta del pm della procura minorile fiorentina Giuseppina Mione. I due minori sono finiti dietro le sbarre con accuse molto pesanti considerata anche la loro giovane età. Le accuse: rapina aggravata e continuata in concorso tra loro; e uno dei due è indagato, in concorso con altri che al momento non sono stati ancora identificati, anche per il reato di estorsione.

I primi episodi, ricostruiti dalla sezione anticrimine del commissariato di Empoli, diretto da Francesco Zunino, risalgono allo scorso 26 luglio al parco di Serravalle. Successivamente, era il 17 ottobre, la coppia è tornata ad agire nei pressi della stazione ferroviaria. In entrambi i casi alle vittime, per lo più minori, oltre a un ragazzo appena maggiorenne, sarebbero stati portati via, con violenza e minacce, telefoni cellulari e soldi. I due, che giravano armati di coltello, tenevano sotto scacco le vittime mostrando loro le lame. Quando le minacce non bastavano passavano ai fatti aggredendole con spinte, strattoni e ceffoni. Un incubo che, a quanto appreso dalle fonti investigative, non si sarebbe limitato ai due episodi più eclatanti. La coppia, residente in Valdelsa, si muoveva lungo la direttrice ferroviaria Empoli-Siena.

Ai due minorenni è stata contestato anche un furto aggravato in una farmacia a Siena avvenuto tra il 24 e il 25 ottobre scorsi, e per il quale i due giovanissimi, a suo tempo, erano già stati denunciati in concorso. Come sottolineato dal gip nella misura cautelare, riporta una nota della polizia, i fatti contestati "debbono essere considerati frutto di una vera e propria scelta deviante poiché, per gli inquirenti, si tratterebbe di fatti gravi per le modalità esecutive, non isolati e commessi in gruppo per avvalersi della forza intimidatrice del branco, mossi da intenti predatori ed economici".

I due avrebbero agito soprattutto nella zona della stazione di Empoli, prendendo di mira giovani studenti. Entrambi gli indagati erano già noti alle forze di polizia. Nell’ambito dello stesso procedimento sono state eseguite anche perquisizioni sia nei confronti dei due arrestati che di un terzo giovane, indagato in concorso per il reato di lesioni personali aggravate, per il fatto dello scorso luglio a Empoli. Le indagini proseguono per verificare se i due minori possano essere coinvolti in altri episodi registrati a Empoli, soprattutto nella zona della stazione.