Due quindicenni in gravi condizioni per alcol, denunciati gestori di kebab

Indagini scattate dopo che due ragazze di 15 anni sono state soccorse per una grave intossicazione alcolica

Giovani e alcol (foto di repertorio)

Giovani e alcol (foto di repertorio)

Empoli (Firenze), 8 novembre 2019 -  Due negozianti di Empoli - il titolare di un negozio di kebab e un suo dipendente, indiani -  sono stati denunciati dalla polizia al termine di indagini per la vendita di alcol a minorenni. Le indagini sono scattate dopo che due ragazze di 15 anni furono soccorse per una grave intossicazione alcolica la notte tra il 19 e 20 ottobre a Sovigliana di Vinci.

Il loro soccorso, fatto dal 118, avvenne nelle vicinanze della discoteca Mind/Jaiss dove la stessa notte, poco dopo, ci fu un altro intervento del 118 per la morte in discoteca della 19enne livornese Erika Lucchesi. Le intossicazioni delle due 15enni, trovate ubriache nei giardini di Sovigliana, furono episodi distinto dal decesso di Erika, che avvenne in una discoteca vicina, probabilmente per l'assunzione di pasticche di ecstasy. La polizia del commissariato di Empoli aprì indagini sulla grave ubriachezza delle due 15enni e la scorsa settimana c'è stato un appostamento serale davanti al kebab dove si erano rifornite di bevande alcoliche le due ragazze.

È così che gli investigatori hanno notato altri minori, due, uscire dall'esercizio con bottiglie alcoliche. Da qui la denuncia per i due indiani addetti al kebab. Tra l'altro questi controlli sono stati alimentati dalla testimonianza delle stesse due 15enni. Sempre nel contesto emerso dalla serata in cui morì Erika Lucchesi, la polizia di Stato e la polizia municipale fecero partire anche un controllo in un locale notturno di Vinci (Firenze), 'Area 51', che portò a otto sanzioni amministrative per 4.500 euro a causa dell'assenza di vie di fuga e altre omissioni negli obblighi di gestione. All'interno del locale erano presenti 202 giovanissimi, in ambienti ristretti e seminterrato. La polizia ha quindi denunciato un 39enne, legale rappresentante della società, e un 26enne suo socio, sono stati denunciati per mancato rispetto delle norme sulla sicurezza del lavoro e per l'assenza di uscite di sicurezza praticabili nel locale.