
Foto di gruppo per la squadra di “Scomodo“ che si sta impegnando in progetti culturali per i più giovani
"La solitudine è la crisi della nostra generazione. Gli spazi sono la risposta": con questo incipit viene presentata l’ultima campagna di “Scomodo“, comunità sbarcata a Empoli nel novembre scorso che ora ha deciso di fare il prossimo, grande passo per gli under 35 del territorio. Dal 15 maggio, e fino al prossimo 15 giugno, è stato infatti attivato un crowdfunding, vale a dire un progetto di azionariato popolare, con l’obiettivo di aprire uno spazio fisico dedicato ai membri della comunità, e più in generale a tutti i giovani del territorio, come forma di contrasto alla solitudine giovanile. "Ciò che manca – si legge nella nota ufficiale rilasciata da “Scomodo“ – è uno spazio di confronto, che permetta l’incontro con l’altro e con se stessi. La mancanza di spazi favorisce la mancanza di comunità". “Scomodo“ vuole ovviare proprio a questo problema, evidenziando la necessità di aprire spazi che nascono dalla comunità e proliferano con essa, che offrono centinaia di attività e servizi per rispondere alle esigenze e i bisogni delle nuove generazioni.
Detto ciò, i ragazzi di “Scomodo“ propongono un piano quinquennale, che abbraccia cinque città dove la comunità è operativa: per aprire questi spazi, il team di Scomodo ha stimato un ricavo necessario dal crowdfunding che deve raggiungere il milione di euro. Chiunque partecipi contribuirà non solo al progetto, ma diventerà anche socio di “Scomodo“ e quindi avrà voce in capitolo nelle assemblee, accedendo a diritti di voto. La cosa fondamentale, sottolineano da “Scomodo“, è che l’azionariato parta davvero da una storia collettiva di persone che hanno a cuore la questione, e non da grandi fondi di investimento. Allegra Stagi, la coordinatrice della comunità “Scomodo“ di Empoli, ha così commentato il nuovo progetto di azionariato popolare: "L’idea del crowdfunding nasce come movimento sul territorio per condividere questa spinta dal basso che si avverte, da qui la scelta dell’azionariato popolare: puntiamo a coinvolgere anche persone che non conoscevano la realtà di “Scomodo“, ma che se ne interessano. Siamo in stretto contatto con ragazzi da tutta Italia e spesso mi viene chiesto: perché proprio a Empoli? Dico sempre che qua c’è tanta voglia di fare, e non solo da noi di “Scomodo“, ma anche da altre realtà giovanili che stanno facendo il loro percorso. Anche per questo – conclude – lo spazio di Empoli offrirà servizi agli under 30 di qualsiasi tipo, che puntano a coinvolgere attivamente chi partecipa. Saranno spazi dove le persone potranno stare insieme, conoscersi, e sarà progettato da chi poi lo vivrà".
I ragazzi di “Scomodo“ saranno poi ospiti al Next Generation Fest, l’evento dedicato ai giovani che si terrà al Teatro del Maggio di Firenze il 2 giugno: dalle 19.30 alle 20 sarà possibile seguire il loro talk sull’importanza di fare rete per le realtà giovanili. Bernard Dika, portavoce del presidente Eugenio Giani nonché ideatore del Next Generation Fest, ha così commentato la presenza di “Scomodo“ all’evento di lunedì 2 giugno: "Non siamo il futuro: siamo il presente che apre spazi, crea comunità e costruisce cambiamento. “Scomodo“ lo dimostra, ogni giorno. Li abbiamo voluti al Next Generation Fest perché incarnano quello in cui crediamo: che i giovani non devono chiedere il permesso e aspettare il loro turno, ma prenderlo, insieme. Mettono insieme chi si sente solo, danno forma alle idee, fanno sentire possibile restare. E questo, oggi, è rivoluzionario". Per gli interessati al progetto di crowdfunding che vogliono saperne di più, sarà possibile farlo contattando Allegra Stagi al numero 334 7401356, oppure via mail all’indirizzo [email protected].
Damiano Nifosì