
Prove tecniche di coalizione in vista delle amministrative del 2024. Il coordinamento comunale di Fratelli d’Italia ha espresso la sua volontà di mettersi a disposizione della coalizione di centrodestra ma anche di voler aprire alle liste civiche. Andrea Poggianti, capogruppo di FdI in consiglio e già candidato sindaco per il Centrodestra nel 2019, come la vede questa apertura?
"In una logica di governo della città che presuppone che Fratelli d’Italia debba parlare con tutti gli interlocutori, anche le liste civiche e tutte le forze in campo alternative alla maggioranza".
Allargarsi ok, ma quanto?
"Ovviamente non con chi si rivede nel programma della maggioranza. La vediamo troppo diversamente sulla sicurezza, il nuovo teatro, la mancanza di spazi espositivi, il degrado, la mancanza di spazi sportivi adeguati, dalla piscina al polo non realizzato in zona Santa Maria passando per impianti fatiscenti come il Palaramini. E poi la viabilità che manca e le questioni legate alla gestione di alcuni palazzi come l’ospedale vecchio dove il progetto Hope fatica a concludersi".
In che senso fatica a concludersi?
"Sia sulle tempistiche che tardano ad arrivare a conclusione sia perché l’ospedale vecchio sarà ristrutturato e adibito a svolgere varie funzioni solo per il 39 per cento della struttura originaria. Abbiamo proposto sia per l’ospedale vecchio sia per l’ecomostro a Ponte a Elsa di trasformare parte di queste strutture in alloggi per le forze dell’ordine e questo non è stato recepito e anche il trasferimento di alcuni comandi, come nel caso della Polizia di Stato che attualmente è in affitto".
Pare di capire che nel programma elettorale ci sarà molto sul recupero della città...
"Sì, a cominciare dal fatto che Empoli non è e non può essere solo la Città del Natale"
In che senso?
"Nel senso che Empoli deve brillare di luce propria non solo con le luci del peridodo natalizio. Deve essere luogo e riparo di tutti i cittadini che vengono in città e che vogliono camminare in pace da piazza della Vittoria a Porta Pisana. Vediamo come scelta totalmente sbagliata, per esempio, abbattere il parcheggio a due piani in via XI Febbraio. Una struttura che è costata 200mila euro e altrettanti ne costerà per demolirla".
Ma come lo risolverebbe il problema del parcheggio?
"L’inciviltà regna sovrana lì perché non si governa il fenomeno del degrado. Le telecamere sono necessarie, ma non sufficienti. Soprattutto se manca un numero di agenti tale da poterle controllare. E’ necessario attivare percorsi di incremento della sicurezza, a cominciare dal progetto ’strade sicure’ così da consentire alle forze dell’ordine e alla polizia municipale di essere più presenti sul territorio".
Ma insomma, Poggianti si candida per il Centrodestra a sindaco di Empoli?
"Posso solo dire che sono a disposizione della coalizione del Centrodestra e della città di Empoli. Se ci sarà una convergenza intorno al mio nome, sarò disponibile a valutare di scendere nuovamente in campo con un bagaglio di maturità e di conoscenza del territorio maggiori rispetto al 2019. Ma va sottolineato come ben evidenziato dal coordinamento di Fratelli d’Italia, che c’è una rosa di nomi di possibili candidati seri e credibili. Fra questi nomi c’è anche il mio, non solo il mio. Nel 2024 crediamo fermamente che ci sarà la svolta per il bene di Empoli, perché gli empolesi ci chiedono un cambiamento e lo avranno".
Francesca Cavini