Piazza Boccaccio dovrebbe essere la prima fra le opere previste in centro a essere completata: l’obiettivo dell’amministrazione è di far sì che possa essere terminata entro il mese di settembre. Successivamente il cantiere interesserà maggiormente via 2 Giugno e Borgo Garibaldi per poi concludersi con la fase di riqualificazione di via Roma fino all’incrocio con via Ponte Vecchio. Per un ordine cronologico che potrebbe subire variazioni qualora, nella peggiore delle ipotesi, questo "step" non dovesse essere terminato entro il 15 novembre. Sono gli ultimi sviluppi legati all’avanzamento del cantiere del nuovo centro urbano, per un’operazione da quasi tre milioni di euro che ha ripreso il via sul finire dello scorso mese (dopo lo stop momentaneo dovuto allo svolgimento di Mercantia).
Proprio conciliare le operazioni di riqualificazione residue in corso tramite i fondi del piano nazionale di ripresa e resilienza con l’attività dei commercianti della zona resta la priorità dell’amministrazione, con il sindaco Giovanni Campatelli che nei giorni scorsi ha incontrato gli esercenti prospettando loro i prossimi passi. E il lavoro in corso su piazza Boccaccio è prioritario, dicevamo: l’idea è di focalizzarsi sulle lavorazioni residue legate alla piazza per poi ’liberarla’ definitivamente entro il mese prossimo, consentendo così alle attività commerciali dell’area (per le quali già la precedente amministrazione aveva previsto una serie di ristori, sul finire della scorsa legislatura) di riprendere gli affari a pieno regime.
Qualora (a causa di imprevisti o di ritardi sulla tabella di marcia a oggi non pronosticabili) questo passaggio non dovesse essere completato secondo i tempi auspicati o al più tardi entro la metà di novembre, la giunta sta approntando una sorta di "piano B", d’intesa con la ditta esecutrice e gli stessi negozianti: in quel caso, con l’avvicinarsi del periodo natalizio, i lavori si sposterebbero su via Roma, più defilata.
"Siamo fiduciosi – ha ribadito qualche giorno fa Campatelli – l’intenzione, per quanto ci riguarda, è quella di venire incontro ai commercianti. Nell’ambito di un cantiere che, quando sarà concluso, offrirà alla cittadinanza un centro rinnovato".
Giovanni Fiorentino