REDAZIONE EMPOLI

Pontorme, in 400 alla cena contro il bullismo

Il ricavato della serata sarà devoluto a sostegno del progetto nelle scuole "Una grande risposta"

Oltre agli spettacoli e al divertimento anche la beneficenza. Da sempre infatti l’associazione Borgo Pontormese dedica grande attenzione al mondo del volontariato. E così, anche quest’anno, il ricavato della cena di Pontorme sarà devoluto in beneficenza, in favore delle Pubbliche assistenze riunite di Empoli, a sostegno del progetto contro il bullismo ’Liber@mente Connessi’, che vede impegnate le professioniste del Centro Aiuto Donna Lilith nelle scuole del territorio ma anche in strada, grazie allo sportello mobile presente anche alla serata di lunedì. Alla cena conclusiva si sono riuniti centinaia di cittadini, associazioni e istituzioni, sia locali che regionali. Si dice molto soddisfatto Paolo Laschetti, presidente di Borgo Pontormese: "È andata benissimo, a cena erano presenti 400 persone. Siamo stati anche onorati della visita del presidente della Regione Eugenio Giani. È stata una bella edizione". Così invece la presidente delle Pubbliche assistenza riunite di Empoli, Eleonora Gallerini: "Il borgo di Pontorme è una realtà virtuosa e solidale, un esempio di come insieme si possano realizzare cose importanti ed esserci per gli altri".