Più luce pubblica ad alta tecnologia uguale più sicurezza sul fronte della prevenzione dei reati e maggiore risparmio in bolletta. Dunque: dopo aver speso 71mila euro per rafforzare i dispositivi di difesa e sorveglianza (anche video) alla scuola "Baccio", al museo archeologico all’Ambrogiana, al centro cottura e alla sede del comando della polizia municipale, la giunta Londi ha ‘registrato’ l’ulteriore investimento di 110mila euro sulla pubblica illuminazione: il progetto prevede la realizzazione di una nuova linea di alimentazione, il controllo e la sostituzione di alcuni pali. Si lavorerà sulla parte più datata degli impianti che riguarda Samminiatello nella zona di via Bozzeto, via Fratelli Rosselli, via Curiel, via Dante Alighieri, via della Repubblica e via Elio Vittorini. In verità, l’intervento per una maggiore efficienza energetica a Samminiatello era già stato realizzato in precedenza, adesso però sono risolti gli aspetti strutturali con la riorganizzazione delle linee di distribuzione e il dislocamento di nuovi pali (4-5 unità). È prevista poi la sostituzione di una quindicina di pali nelle seguenti zone: vie Galvani, Pacinotti, Fermi, Rovai; all’Erta, vie della Robbia e Buozzi; all’Ambrogiana, via dei Medici; a Fibbiana, piazza San Rocco; nella zona industriale, vie Citerna, Caltagirone, Arti e Mestieri. Infine sarà effettuato il controllo di 300 pali in diverse zone del territorio. Tutto ciò si colloca in continuità con progetti di manutenzione realizzati dal Comune, partendo dall’ormai lontano 2012. Questo processo è poi rientrato nel ‘Paes’ (Piano di azione per l’energia sostenibile) approvato nel 2017 dal consiglio comunale. Tra luce pubblica e sistemi di difesa degli edifici strategici quindi l’investimento supera i 180mila euro. Si parlava del risparmio: grazie agli interventi fatti se paragoniamo i consumi del 2012 con quelli del 2023 registriamo un risparmio di di 900.000-1.000.000 di Kwh annui, con circa 17mila euro ad oggi di risparmio ogni 12 mesi.
Andrea Ciappi