IRENE PUCCIONI
Cronaca

Empoli, piscine riempite illegalmente: scattano le multe

L’attività di vigilanza è stata svolta dall’Autorità idrica toscana con i carabinieri forestali. "Ma rispetto al passato utenti più disciplinati"

L’attività di vigilanza è stata svolta dai carabinieri forestali e dall’Ait

Empoli, 26 marzo 2022 - Si è conclusa da qualche giorno l’analisi definitiva dei controlli alle piscine pubbliche e private del territorio toscano, avvenuti durante la passata estate. Dal report viene fuori che sono stati aperti una ventina di procedimenti sanzionatori nel territorio dell’Empolese Valdelsa per utilizzo dell’acquedotto pubblico per il riempimento degli impianti. L’attività di vigilanza è stata svolta dall’Autorità idrica toscana (Ait) con l’affiancamento dei carabinieri forestali. In seguito al censimento delle piscine presenti sul territorio regionale, sono stati eseguiti 225 sopralluoghi fisici (con un incremento del 14% rispetto all’anno precedente) e 196 censimenti da remoto con sistema satellitare, per un totale di 421 impianti censiti nel 2021.

Le stazioni dei carabinieri territoriali hanno provveduto a eseguire i controlli per accertare eventuali illeciti connessi all’uso improprio della risorsa idrica. Ebbene, il territorio comunale dove sono state rilevate più irregolarità è quello di Montespertoli con 6 procedimenti sanzionatori, segue Vinci con 4 procedimenti, 3 a Capraia e Limite e altrettanti a Cerreto Guidi, 2 ciascuno nei comuni di Fucecchio ed Empoli. In generale, però, i dati mostrano un’evidente crescita al livello regionale delle richieste regolari per i riempimenti, che sono saliti del 138%, per 609 richieste, di cui 353 in più rispetto al 2020. Quindi la campagna informativa promossa dall’Ait nei primi mesi del 2021, con un depliant diffuso ai cittadini e alle attività turistico ricettive (attraverso le associazioni di categoria), sul corretto uso dell’acqua potabile ha avuto il suo effetto positivo.

"L’acqua è una risorsa ambientale limitata, un bene comune che costituisce la base di tutte le forme di vita – spiega il generale Marina Marinelli del comando regionale carabinieri forestale Toscana –. Le pressioni di natura antropica e i cambiamenti climatici in atto ne stanno evidenziando la vulnerabilità. La sua gestione sostenibile è indispensabile per preservare gli ambienti fluviali e lacustri e tutti gli ecosistemi connessi". Anche il direttore generale dell’Autorità idrica toscana, Alessandro Mazzei, esprime soddisfazione per i risultati: "Nel secondo anno di attività di informazione e vigilanza sui riempimenti delle piscine tutti gli indicatori sono in crescita, come le richieste di autorizzazione da parte degli utenti per avere riempimenti in regola con l’acqua portata dai gestori del servizio idrico territoriale. Tuttavia – aggiunge - sono in crescita anche le sanzioni perché i controlli sono tanti. Preme segnalare anche che Ait è l’unico ambiente d’ambito in Italia a fare questo tipo di controlli".