Ylenia Cecchetti
Cronaca

“Il futuro della piscina comunale a Empoli? Siamo aperti a ogni proposta”

L’assessora Laura Mannucci fa il punto sull’impianto: “Servono 10 milioni per sistemarla e non li abbiamo”

Il futuro dell’impianto della piscina comunale di viale delle Olimpiadi è incerto: servono dieci milioni di euro per restaurarla e rinnovarla e l’amministrazione sta cercando bandi di finanziamento (Foto Germogli)

Il futuro dell’impianto della piscina comunale di viale delle Olimpiadi è incerto: servono dieci milioni di euro per restaurarla e rinnovarla e l’amministrazione sta cercando bandi di finanziamento (Foto Germogli)

Empoli, 16 febbraio 2025 – Deleghe impegnative, una su tutte: lo sport, con lo stadio che resta un argomento cruciale nel dibattito pubblico. A occuparsene è Laura Mannucci, alla quale Alessio Mantellassi ha affidato anche transizione ecologica, qualità della vita, politiche per il riuso e tutela degli animali. A otto mesi dall’insediamento, il punto su alcune delle questioni più calde.

Lo stadio del futuro. C’è attesa per la Conferenza dei Servizi, avete una data?

“La questione la sta gestendo il sindaco, al momento nessun appuntamento in calendario. Io ho seguito la parte relativa al PalAramini, rimasta marginale eppure significativa. La ristrutturazione figura fra le richieste che l’Empoli Football Club ha accettato. Ce n’è un gran bisogno, per un edificio che ospita 4mila atleti alla settimana e sul quale dal 2011 non si mette mano”.

Come risponde all’accusa mossa dal Comitato Stadio ‘Sì ma non così’ sulla mancata trasparenza, in riferimento alla richiesta di poter visionare degli atti, ancora non avvenuta?

“Il Comitato è stato più volte ascoltato e ha preso parte al percorso partecipativo che non era doveroso intraprendere. Sono emerse richieste dai cittadini, dalla Uisp, dai comitati, che abbiamo portato sul tavolo della trattativa con l’Empoli, la nostra parte l’abbiamo fatta. Non siamo tenuti a condividere atti o a far girare la documentazione”.

Pista di atletica in via Sanzio, a che punto siamo?

“Ruspe ed escavatori ci sono, siamo partiti. Col meteo sfavorevole si procede a rilento ma è confermata la tabella di marcia di due anni. La fretta di realizzare quest’opera deriva dalla necessità di dare una casa all’atletica”.

Sono più di due anni che il PalaGiglioli di Ponte a Elsa è chiuso per problemi di infiltrazioni d’acqua. A quando la riapertura?

“Era una ferita aperta per la comunità sportiva. Finalmente ci siamo. Questione di settimane, in un mese lo inaugureremo. Abbiamo concluso i lavori di manutenzione straordinaria che hanno interessato quasi ogni parte dell’edificio, dal tetto, al riscaldamento passando alla nuova illuminazione. L’impianto è efficiente dal punto di vista dei consumi e sta per tornare a prendere vita. Accoglierà il basket e la pallavolo e ci aiuterà ad alleggerire il carico sulle palestre scolastiche, tutte piene nel pomeriggio. Aumenteranno le ore a disposizione per le società sportive empolesi“.

Cosa le chiedono gli empolesi quando la fermano per strada?

“Vogliono sapere della piscina”.

E...?

“Non siamo chiusi a niente, neppure al project financing come accaduto per lo stadio, ma la richiesta economica è a oggi non sostenibile. Continua la ricerca di finanziamenti da fondi governativi, il ministro Abodi si era impegnato a dare una mano. Servono oltre 10milioni di euro per la completa rigenerazione. La volontà politica è forte, ora per noi questa è la priorità. Ma stiamo lavorando anche ad altro”.

Ovvero?

“Un progetto per partecipare al bando regionale dedicato agli impianti sportivi. Si tratta di 400mila euro da destinare alla manutenzione degli 11 campi da calcio di frazione che sono molto frequentati”.

Nei primi mesi di mandato, di cosa va più fiera?

“Sto organizzando la prima festa dello sport di Empoli. C’è già una data: l’8 giugno il nostro centro storico (allargato fino al Mariambini e a piazza Matteotti) si trasformerà in una città che fa sport con esibizioni e dimostrazioni distribuite su tutte le piazze. Un momento-vetrina importante per le società, programmato alla fine della stagione sportiva, per indirizzare le scelte di settembre e dare un’ampia panoramica dell’offerta”.

Transizione ecologica, il prossimo obiettivo?

“Sensibilizzare ancora di più la cittadinanza sull’ abbandono rifiuti. Rinnovo l’invito ad usare la app di Alia e non i social per le segnalazioni”.