
di Bruno Berti La cura Schlein, nel senso di Elly, la nuova segretaria, per il Pd sta funzionando. E non si tratta soltanto di dati in crescita nei sondaggi sulle intenzioni di voto, che non sono certo il Vangelo (comunque vale pur sempre l’ovvietà per cui è meglio avere consensi in aumento), ma anche dell’impennata delle iscrizioni al partito. Appena insediata, la segretaria ha infatti riaperto il tesseramento, anche per tesaurizzare il capitale politico del colpaccio fatto registrare alle primarie aperte del 26 febbraio, quando il responso della tornata tra gli iscritti è stato clamorosamente sbugiardato per la prima volta, relegando il favorito Bonaccini al secondo posto e decretando appunto la palma della vittoria per la Schlein. Non si parla di un’alluvione di nuovi iscritti, ma pur sempre di un’iniezione di ottimismo per il Nazareno: l’ultimo dato si aggirava su ottomila nuove tessere. Tutte però fatte tramite iscrizioni via computer. E allora, quando abbiamo sentito la federazione del partito dell’Empolese Valdelsa di via Fabiani, il segretario Jacopo Mazzantini ha detto che non è possibile, al momento, sapere quanti degli ottomila siano di queste parti. Però, c’è da registrare un elemento importante che segnala un certo cambiamento nel clima. Sono stati...