"Palio in gioco", che spettacolo. Vincono i baby delle Botteghe. E ora sale l’attesa per i grandi

Ieri il sindaco ha annunciato il nome del mossiere: pronto per fare il bis il senese Andrea Calamassi. La soddisfazione del presidente Picchi in una piazza gremita e baciata dal sole. Poi il consueto cenino. .

"Palio in gioco", che spettacolo. Vincono i baby delle Botteghe. E ora sale l’attesa per i grandi

"Palio in gioco", che spettacolo. Vincono i baby delle Botteghe. E ora sale l’attesa per i grandi

Domenica la gara sarà quella dei "grandi" ma intanto ieri a portare in alto il Labarino sono stati i baby contradaioli delle Botteghe. Nella contesa dei piccoli, decisiva è stata l’ultima sfida, quella del tiro alla fune. I rappresentanti "junior" delle 12 consorelle di Fucecchio hanno inaugurato la settimana più attesa dell’anno con il "Palio in Gioco 2024". In una gremita piazza Montanelli baciata dal sole, la domenica dedicata alle sfide medievali si è conclusa con la vittoria del gruppo dei piccoli cuori giallo viola. A loro l’onore e il merito di essersi portati a casa il drappo realizzato dai ragazzi delle scuole medie in collaborazione con gli studenti della scuola di moda del Checchi. Un’ opera che sintetizza le meraviglie di Fucecchio viste, appunto, con gli occhi dei ragazzi di oggi.

"È già il terzo anno che il gruppo dei piccoli disputa la finale sfiorando la vittoria – commenta con orgoglio il presidente di Botteghe Simone Picchi –. Quest’anno ci siamo arrivati più preparati e siamo stati forti su tutte le competizioni". I festeggiamenti per i piccoli vincitori si sono spostati in contrada ieri sera per il consueto cenino. "Poi tutti a letto presto, che c’è la sveglia per andare a scuola".

Ora, entusiasmo ed energie sono tutte per la corsa del 19: è ufficialmente scattato il countdown per la 43a edizione della manifestazione. Sale la febbre da Palio e tra pronostici e strategie, si guarda a domenica con passione. Ieri il sindaco Alessio Spinelli ha comunicato ai capitani il nome del mossiere, "una gradita riconferma".

Anche quest’anno a salire sul verrocchio sarà il senese Andrea Calamassi. Un volto noto agli appassionati: Calamassi bisserà l’edizione 2023 dando il via alle corse per il secondo anno consecutivo. A Fucecchio iniziò la sua carriera da mossiere a metà degli anni 2000 con le Corse di Primavera, per poi maturare una lunga esperienza in tanti altri palii. Oltre che starter, Calamassi è funzionario Masaf delle corse al galoppo e, in passato, a Siena è stato anche presidente dell’Associazione Proprietari Allenatori e Allevatori Cavalli da Palio. Una figura di spicco nel settore.

A proposito di cavalli, sono 53 quelli che hanno richiesto l’iscrizione alla previsite veterinarie per l’ammissione alla tratta di mercoledì sera. Il grande assente in Buca? Banzay, vincitore dello scorso anno. Atteso invece il ritorno di Vanadio da Clodia e tanti altri nomi che promettono batterie agguerrite. Prima però l’appuntamento di domani sera in piazza Vittorio Veneto quando, alle 21, verrà svelato l’ambìto Cencio dipinto dall’artista fucecchiese Marco Neri.

Y.C.