Un tempo sospeso per una piazza che ieri ha emozionato tutta Fucecchio. Il Cencio si è svelato nella cerimonia di presentazione dell’ambìto trofeo. Dodici coccarde a circondare lo stemma del paese. "Un Cencio dedicato alla vita, un inno a tutte le donne. La prima visione è stata la regina delle amazzoni. La forza delle donne, la forza della natura. Un Cencio adornato di rose di pelle, sale di questa terra. Ciascuna è un colore della contrade". "E’ anche il Cencio dell’anno del Giubileo". Il titolo? “La speranza non delude”. Così lo hanno raccontato le artiste Annalisa Betella e Stefania Gori in una serata magica sotto la Collegiata, cuore pulsante del centro storico. Tanta la curiosità, la voglia di vederlo. Tante le emozioni. Tutti a sfiorarlo col proprio fazzoletto per ingraziarsi la dea bendata. Si è fatto attendere e l’attesa, di anno in anno, non cambia mai. Dopo l’ingresso del Gonfalone, il drappo della 44esima edizione del Palio ha attraversato piazza Veneto acclamato dai popoli delle 12 contrade. E un’opera d’arte dipinta a quattro mani, come accadde due anni fa. Un Cencio che raccoglie tutta la passione e la sensibilità femminili, dedicato agli studenti dell’istituto comprensivo dove le due docenti e artiste insegnano. "Siamo nella piazza dove battono i nostri cuori - ha aperto la cerimonia la sindaca Emma Donnni -. E’ il mio primo anno da sindaca; la prima donna, la prima che si è intestata l’onore e l’onere della delega al Palio. Il Palio è un regalo. Fa parte del nostro passato, ma è un futuro da sognare ogni volta". "Aspettiamo questa serata da un anno - ha aggiunto il presidente del Cda del Palio Nicolò Luca Cannella -. Passione, lavoro e tempo sono temi che ritroviamo nella nostra manifestazione da sempre. Che questo sia il Palio di tutti". L’opera ha raggiunto il sagrato alle 22.30 accompagnato dal boato di stupore della piazza. Aspettando il giorno più lungo del calendario fucecchiese - quello di domenica- anche il momento dell’estrazione per l’ordine di sfilata della mattina con i 1200 figuranti. Da regolamento Porta Raimonda aprirà il corteo in quanto vincitrice in carica. E’ poi stata estratta Sant’Andrea seguita da San Pierino, Massarella, Querciola, Samo, Botteghe, Borgonovo, Torre, Ferruzza. Le ultime due a sfilare saranno Porta Bernarda e Cappiano. Non ha rinunciato a esserci Eugenio Giani. Stasera stessa piazza e stesso orario per la tratta con l’estrazione a sorte dei cavalli. Domani e venerdì l’inizio delle strategie con le prove in Buca d’Andrea. Sabato mattina al Parco Corsini la cerimonia delle firme dove saranno ufficializzati gli ingaggi dei fantini. E che Palio, sia.
Ylenia Cecchetti