
Palestina, in centinaia al corteo. Gli studenti con cartelli e slogan: "Basta, cessate subito il fuoco"
La pioggia battente non li ha fermati. Vestiti e capelli bagnati, ma tanta voglia di cantare, di esprimere le loro idee cercando l’appoggio degli adulti che, in effetti, non sono mancati tra i manifestanti. Cartelli e cori lungo le strade di una città che si è fermata per lasciarli sfilare sotto l’occhio vigile di carabinieri e polizia. Centinaia di ragazzi – circa trecento, secondo gli organizzatori – ieri si sono uniti e riuniti, per la seconda volta, in un corteo a sostegno della Palestina e contro la guerra: "Stop genocidio, Palestina libera! Siamo tutti palestinesi".
Chiedono il cessate il fuoco immediato, chiedono la pace e non solo quella, sventolando molte bandiere palestinesi. Gli slogan condannano gli scontri tra studenti e forze dell’ordine avvenuti a Pisa e Firenze, sui quali si è duramente espresso anche il presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Ma riguardano pure la mobilitazione per la difesa della scuola pubblica e la lotta per la dignità del lavoro con una riflessione amara sullo strumento dell’alternanza scuola-lavoro che, negli anni, è costato addirittura la vita a tanti giovani. "Ci additate come quelli che stanno sul divano incollati al cellulare – gridano alcune ragazze accanto al cartello “Tu ignori? Tu sei complice“ –, invece eccoci qua a manifestare contro le ingiustizie e per chiedere la liberazione di un popolo. Noi siamo il futuro e vogliamo un mondo migliore. Chiediamo di essere ascoltati, di poterci esprimere liberamente senza dover avere paura dei manganelli". Qualcuno legge una lettera dei prof che hanno voluto dimostrare la propria solidarietà.
Nel corteo, vicino a tanti studenti del Virgilio e dell’istituto Pontormo, erano presenti anche rappresentanti del Comitato Empoli per la Pace, di Pace e Disarmo, dell’Anpi, di Non una di meno e della Federazione anarchica italiana, oltre ad alcuni gruppi ultras dell’Empoli e membri dello storico centro sociale Csa Intifada. C’erano anche i candidati sindaco di Empoli Alessio Mantellassi della coalizione di Pd centrosinistra e Leonardo Masi di Buongiorno Empoli-M5s. La manifestazione – organizzata dal collettivo studentesco ‘Sav’ dell’istituto Virgilio – era stata annunciata alla Questura di Firenze che non ha registrato disordini. Si è conclusa in piazza dei Leoni con gli interventi dei rappresentanti delle varie sigle ed è arrivata, caso vuole, il giorno dopo il raid vandalico a Montespertoli dove ignoti hanno vergato delle svastiche sullo striscione palestinese affisso dall’associazione Prima Materia con la scritta “Restiamo umani“.
elisa cap.