
Oggi lo sciopero. Oltre mille adesioni. Quattro ore di fuoco per i trasporti
La risposta del territorio è stata enorme. Dall’Empolese Valdelsa sono almeno 12 i pullman pieni, in partenza per il corteo regionale che si svolgerà oggi a Firenze. "Centinaia di lavoratori e lavoratrici si sono organizzate anche con mezzi propri. Stimiamo che oltre mille persone si muoveranno dalla nostra area e continuano ad arrivare richieste di partecipazione". Come conferma Gianluca Lacoppola, coordinatore Cgil Empolese Valdelsa, il tasso di adesione alla mobilitazione in programma oggi è alle stelle.
"Le Rsu delle principali aziende private e pubbliche, ci saranno. Le ragioni dello sciopero? Alzare i salari, estendere i diritti e contrastare una legge di bilancio che non ferma il drammatico impoverimento di lavoratrici, lavoratori, pensionate e pensionati e non offre futuro ai giovani. Il tentativo del Governo di impedire lo svolgimento dello sciopero, sul nostro territorio ha avuto il solo effetto di aumentare la voglia di partecipare. Le camere del Lavoro sono state letteralmente inondate da richieste di prenotazioni".
"La manovra colpisce il mondo del lavoro, i pensionati, i cittadini in difficoltà, e la Toscana ne esce assai penalizzata - aggiunge l’empolese Rossano Rossi, segretario generale Cgil Toscana - La mobilitazione è solo all’inizio". E così, su proposta di Cgil e Uil in Toscana braccia incrociate per 8 ore in tutti i settori (4 ore per i trasporti, dalle 9 alle 13) con manifestazione regionale a Firenze e ritrovo alle 9 in piazza Indipendenza. Il Comune di Empoli informa che saranno garantiti solo i servizi essenziali. A Montelupo l’ufficio di Stato Civile sarà limitato ad accogliere la registrazione di nascite e decessi (dalle 8.30 alle 13). I servizi cimiteriali saranno attivi per il trasporto, il ricevimento e l’inumazione delle salme, il settore Lavori Pubblici solo per interventi di manutenzione urgenti e il museo della ceramica, garantirà l’apertura dalle 10 alle 14. Stessa cosa per biblioteca e archivio storico, dove in caso di mancata adesione, l’apertura sarà prolungata fino alle 19. Per quanto riguarda i servizi scolastici a Montelupo, il nido-spazio gioco, il trasporto e il prescuola non saranno garantiti. E a proposito di scuola, alle 17 una rappresentanza Cgil sará al plesso dell’infanzia di Fontanella, rimasto chiuso anche quest’anno nonostante l’appello delle famiglie. Poche iscrizioni, ma "questa scuola – rilanciano le mamme –, è sinonimo di comunità, vita, relazioni sociali. Un punto di riferimento per la comunità di Fontanella-Sant’Andrea". E così la Cgil nel pomeriggio di oggi sarà davanti all’istituto insieme alle famiglie, per la prima tappa di un percorso che riguarderà tutto il territorio nazionale.
"La chiusura di plessi scolastici, la soppressione di autonomie scolastiche come effetto del dimensionamento scolastico é l’immagine della mortificazione di interi territori, di bambini e famiglie - dicono dal sindacato - Abbiamo invece bisogno di più scuola per combattere la dispersione scolastica. Non possiamo rassegnarci all’idea della chiusura del plesso dell’infanzia di Fontanella".
Ylenia Cecchetti