IRENE PUCCIONI
Cronaca

Odissea per rinnovare la patente. Pensionato vince la battaglia: "Nessuna spesa per la proroga"

Il paziente cardiopatico era costretto ad aspettare mesi per sostenere la visita medica. Poi il caso è finito in Regione. Bezzini: "Tempi lunghi per carenza di personale, ma ora abbiamo risolto"

Patente di guida (Foto Ansa)

Patente di guida (Foto Ansa)

Castelfiorentino, 7 maggio 2024 – Vincendo la sua battaglia ha dato voce e restituito un diritto a tutti coloro che si trovano nella sua condizione. Franco Pistolesi, pensionato 73enne di Castelfiorentino, cardiopatico, non sarà più costretto a pagare 50 euro per la proroga della sua patente “speciale“ nel caso la commissione medica locale non riesca a eseguire la visita per il rinnovo nei tempi giusti, costringendo di fatto il cittadino a subire un disservizio e a farsi carico di spese suppletive.

Il suo caso era finito in Regione grazie ad un’interrogazione presentata dal consigliere regionale e presidente della commissione Sanità, Enrico Sostegni, che sollecitava "eventuali interventi migliorativi". Pistolesi si era ritrovato ’vittima’ di una serie di criticità: avendo la patente valida fino al 24 febbraio scorso, a dicembre 2023 - quindi quasi tre mesi prima della data di scadenza del documento - aveva richiesto l’appuntamento per la visita medica. Ma la prima data utile sarebbe stata il 24 aprile. La soluzione per avere un permesse provvisorio di guida in attesa della visita c’era: bastava pagare 50 euro. Il cittadino ha così iniziato una battaglia personale perché "non è giusto che per un ritardo che non è certo mio mi trovi costretto a pagare una tassa per continuare a guidare".

Nel merito ha risposto l’assessore regionale alla Sanità, Simone Bezzini che, innanzitutto, ha ammesso le criticità del servizio. Il motivo principale dei ritardi sulle visite mediche (i tempi medi di attesa nell’Asl Toscana centro nel 2023 erano di 60-90 giorni) è "la progressiva riduzione degli organici del personale legata a riorganizzazione e/o collocamenti a riposo". Questo ha portato a "una conseguente riduzione del numero delle sedute e ad un allungamento delle liste di attesa". L’assessore Bezzini spiega inoltre che "per ovviarne le criticità, il Ministero dei trasporti è intervenuto autorizzando il rilascio di un permesso provvisorio di circolazione avente validità dalla data di prenotazione della visita in commissione medica locale al giorno dell’accertamento. Pertanto – sottolinea - la problematica non si porrebbe se le agenzie pratiche auto e le Aci non imponessero ai cittadini il pagamento aggiuntivo di 50 euro per il rilascio di tale attestazione scaricabile solo dal portale ministeriale".

Da qui la soluzione e una risposta concreta a Pistolesi e ai cittadini con ’patenti speciali’. "Abbiamo già predisposto – fa sapere Bezzini – un’azione migliorativa richiedendo formalmente alla Motorizzazione civile di Roma i codici di accesso al sito del Dipartimento dei trasporti, per poter rilasciare direttamente e in piena autonomia il permesso provvisorio in attesa di visita". In più: "La Regione Toscana auspica in questa materia di promuovere in sede di Conferenza Stato-Regione, la possibilità di allargare il numero delle amministrazioni diverse alle quali poter chiedere la partecipazione si altri medici, oppure come ipotesi aggiuntiva per far fronte alle situazioni di emergenze, di prorogare l’utilizzo dei medici militari a svolgere la funzione di componente medico delle commissioni medico locali".