
Prima del parto, in sala parto ma anche dopo. La loro preparazione consente di intervenire in diversi momenti della vita di una donna. Sono conosciute soprattutto come figure di supporto alla gravidanza. Il ruolo delle ostetriche, invece, è molto più complesso. Dal 2017 l’Asl Toscana Centro ha attivato un percorso nascita, gratuito, gestito completamente da ostetriche che accompagnano la donna dall’inizio della gravidanza. A raccontare la propria esperienza è una neo mamma empolese durante uno dei suoi incontri post partum con le ostetriche. "Quando sono andata a prendere il libretto della gravidanza in Asl ho conosciuto Manuela, l’ostetrica che mi ha seguita per tutto il percorso, si è presa cura di tutti i passaggi – racconta Irene -. Mi ha lasciato i numeri di telefono e indirizzo mail del consultorio, dove lavora, dando la sua completa disponibilità. Esci di lì e dici: sono in mani buone". La consegna del libretto è il momento in cui avviene il primo contatto della donna con l’ostetrica, che illustra i servizi offerti, prenota gli esami previsti, esegue una valutazione del rischio ostetrico, cioè esclude la presenza di fattori di rischio. A queste donne viene proposto il percorso nascita a gestione ostetrica che, in caso di insorgenza di problematiche, prevede la possibilità di una consulenza con il ginecologo e il passaggio a una gestione condivisa.
"In questo tipo di percorso vengono richiesti solo gli esami necessari e questo ti rende più tranquilla – continua Irene –. Le ostetriche consigliano su come comportarsi durante il periodo della gravidanza anche dal punto di vista dell’alimentazione o dell’attività fisica". Il percorso della gravidanza a basso rischio prosegue con l’accesso in ospedale, dove, se le condizioni si mantengono tali, la gestione di travaglio, parto e degenza avviene in autonomia da parte dell’ostetrica.
In particolare, l’ospedale San Giuseppe offre la ’stanza del parto naturale’ che permette una gestione in autonomia dell’ostetrica. Dopo la dimissione alle puerpere viene offerto un appuntamento in consultorio per il controllo del benessere della madre e del bambino, con sostegno all’allattamento al seno e alla genitorialità. Durante il periodo della pandemia alcune attività in presenza nei consultori sono state sospese o ridotte, ma la struttura di ostetricia professionale ha fornito supporto a distanza. Sempre attiva la consulenza telefonica o tramite mail.
Irene Puccioni© RIPRODUZIONE RISERVATA