Nasce la cittadella del rugby Sopralluogo del Coni a Case Nuove "Perfetta per grandi club e nazionali"

L’impianto è quasi pronto dopo tre anni di lavori. A maggio è prevista l’inaugurazione del polo sportivo

Nasce la cittadella del rugby  Sopralluogo del Coni a Case Nuove   "Perfetta per grandi club e nazionali"

Nasce la cittadella del rugby Sopralluogo del Coni a Case Nuove "Perfetta per grandi club e nazionali"

La cittadella del rugby a Case Nuove di Gambassi Terme è prossima a vedere la luce. A distanza di ormai quasi tre anni dall’inizio dei lavori manca solo l’installazione di un pozzo per l’irrigazione e la semina del campo principale. Opere che dovrebbero essere completate entro un paio di mesi per permettere l’inaugurazione del polo sportivo a maggio. Intanto, però, il responsabile impianti del Coni, Giulio Donati e il presidente del Comitato Regionale Rugby, Riccardo Bonaccorsi hanno fatto visita alla struttura per verificare la fattibilità della realizzazione di spogliatoi adeguati. Sopralluogo che ha soddisfatto i dirigenti federali come ha sottolineato in un post sul proprio profilo Facebook il Paolo Campinoti: "Ci hanno fatto i complimenti per il progetto e per la potenzialità che possiamo mettere in campo. Abbiamo scoperto di essere all’avanguardia nel rugby figurando fra i primi ad avere campi nati (e praticamente già completati) per questo sport e non riciclando campi da calcio. La stessa Federazione Italiana Rugby ci ha suggerito che potrebbe essere teatro di futuri stage di squadre importanti e Nazionali o di ritiri precampionato. Direi una bella premessa per i nostri ragazzi, che avranno una opportunità in più di fare sport, e per il nostro territorio".

"Da quando è ripresa l’attività dopo il Covid utilizziamo il campo sussidiario di Case Nuove sia per gli allenamenti che per le partite, visto che è stato omologato per la serie C dove militiamo con la nostra prima squadra, in collaborazione con l’Unione Rugby Montelupo Empoli – sottolinea il presidente del Gambassi Rugby, Emiliano Belli – ma per quanto riguarda gli spogliatoi siamo costretti a utilizzare per gli ospiti quelli del campo di calcio adiacente, grazie all’accordo con la società calcistica locale, mentre noi ci spogliamo in un modulo adibito a tale funzione. La realizzazione del campo principale con tanto di spogliatoi, invece, ci renderebbe un punto di riferimento per l’intero circondario dell’empolese valdelsa e non solo, potendo quindi contare su un potenziale bacino di persone interessate decisamente ampio. Una volta che avremo a disposizione la struttura ci impegneremo per poterla rendere non solo un polo sportivo di grande attrattiva, ma anche un incentivo per incrementare lo sviluppo del turismo locale".

Simone Cioni