"Multiutility, il progetto cambi radicalmente"

L’opposizione di sinistra incalza: "Si tratta di un percorso a freddo senza una vera partecipazione"

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Non si placa la polemica sulla multiutility della Toscana. A sferrare l’attacco frontale al Pd sono i consiglieri comunali Beatrice Cioni, Leonardo Masi (Buongiorno Empoli) e Francesco Polverini (Montelupo è partecipazione). "La nostra speranza è che il progetto cambi radicalmente, evitando la finanziarizzazione dei beni pubblici e dei servizi essenziali, ma sappiamo che Pd e Fratelli d’Italia non si fermeranno fino alle prossime elezioni almeno", le parole degli esponenti dell’opposizione che parlano di "larghe intese" citando Pd e Fratelli d’Italia: "La fusione prevista entro la fine del 2022 non c’è stata. In compenso il sindaco di Firenze e il sindaco di Pistoia hanno confermato le larghe intese tra una parte del Partito Democratico locale e Fratelli d’Italia. La notizia si è diffusa nelle ultime ore dell’anno appena concluso, quasi fosse pacifico aver mancato uno dei primi obiettivi, dopo l’imposizione di tempi impossibili ai consigli comunali per permettere l’avvio dell’operazione".

Poi le critiche nello specifico al progetto: "Si tratta di un percorso a freddo, sul piano politico, in cui nessuna vera partecipazione è ricercata – continuano i consiglieri comunali –: come smentire quelle persone che parlano di una vicenda in cui probabilmente a preoccupare di più sarà la composizione dei consigli di amministrazione e la gestione di una società che avrà molto potere sui nostri territori, con ruoli sempre più marginali delle assemblee elettive?". Poi l’affondo finale: "Confidiamo quantomeno che ci verranno dati i dettagli di quello che sta avvenendo, visto che nemmeno la Corte dei Conti della Toscana si è espressa complessivamente sul progetto".