Era al banco in classe, è crollato all’improvviso: la morte di Adrian, il dolore di una città

Castelfiorentino sotto choc per il diciassettenne deceduto mentre era a scuola

Nel riquadro il giovane deceduto

Nel riquadro il giovane deceduto

Castelfiorentino (Firenze), 23 marzo 2023 – Non ce l’ha fatta il giovane studente che martedì mattina ha accusato un malore in classe. Si chiamava Adrian Antonel Herbicianu e avrebbe compito 17 anni il prossimo 10 settembre.

Il giovane è deceduto circa un giorno dopo all’ospedale fiorentino di Careggi, dove era stato trasferito in condizioni critiche a bordo dell’elisoccorso Pegaso.

La notizia si è subito diffusa nella comunità scolastica già profondamente scossa per quello che era successo. Compagni, insegnanti e tutto il personale dell’istituto valdelsano speravano in un miracolo.

Che purtroppo non c’è stato. Ieri mattina, intorno alle 10, la famiglia del giovane ha riferito alla scuola del tragico epilogo. E nulla è stato più come prima. Lacrime, abbracci, infinita tristezza negli occhi di tutti e tanti interrogativi a cui nessuno sa dare risposta.

Martedì mattina è successo tutto rapidamente, probabilmente un infarto fulminante, che non ha lasciato scampo al giovane. Il 17enne, che frequentava la classe 1A dell’istituto tecnico economico "Erinques" di Castelfiorentino, si trovava al proprio banco e stava svolgendo un compito durante la prima ora della mattina, quando improvvisamente è caduto dalla sedia e si è accasciato a terra.

Nessuna parola, nessuna richiesta d’aiuto. Il ragazzo non ha fatto in tempo a spiegare ciò che gli stava accadendo. L’insegnate ha immediatamente attivato i soccorsi mentre i compagni assistevano impotenti alla scena.

Una collaboratrice scolastica con altri docenti accorsi hanno subito cercato di rianimare il giovane. Immediato anche l’intervento della Misericordia di Castelfiorentino che ha applicato il defibrillatore.

Sul posto si è precipitata anche un’automedica inviata dal 118 che ha preso in carico il ragazzo e l’ha caricato sull’elisoccorso, atterrato nel frattempo nel campo sportivo vicino all’istituto, grazie anche all’aiuto della polizia municipale che ha favorito le operazioni.

Poi la corsa verso l’ospedale di Careggi dove il giovane è stato ricoverato in prognosi riservata. Ha lottato tutta la notte, ma il suo cuore, seppure giovane, non ha più ripreso a battere.